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Prisoners

Regia di Denis Villeneuve vedi scheda film

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La recensione su Prisoners

di filmista
7 stelle

Tiene incollati alla sedia fino alla fine. Trama irreale, violenza gratuita, sceneggiatura valida. Vale comunque la pena di vederlo. voto 7

Film molto intenso, molto violento.  La pioggia insistente, soprattutto nelle fasi finali, rende ancora piu' drammatico il film. 

Due bambine vengono rapite.  Il presunto colpevole viene indicato in un ragazzo con disturbi mentali, che stazionava 

vicino alla casa dove abitavano le bambine scomparse, mentre i loro genitori e altra gente, festeggiava il giorno del ringraziamento.

Il film parte molto velocemente, senza perdita di tempo.   Il ragazzo, che vive con la zia, viene arrestato, ma contro di lui non ci sono

prove sufficienti per trattenerlo. 

Paul Dano, Jake Gyllenhaal

Prisoners (2013): Paul Dano, Jake Gyllenhaal

Quando viene rilascato, il padre di una delle due bambine si infuria prima contro il ragazzo 

e poi contro la polizia.   La trama non e' semplice da seguire, troppe cose accadono durante il film che ti fanno perdere 

il filo conduttore.  Molto ben recitato in primis da Jake Gyllenhaal e da Hugh Michael Jackman.

Hugh Jackman

Prisoners (2013): Hugh Jackman

Keller, piu' che convinto della colpevolezza di Alex, lo sequestra e lo mette inuna sua vecchia casa diroccata e qui inizia 

a torturarlo in modo inumano.   Normalmente in altri film, quando una persona viene torturata in quel modo e non parla,

vol dire che non sa niente e la tortura finisce.   Qui invece si punta sull'effetto violenza per colpire lo spettatore, le violenze contro

Alex non si fermano, anzi vedendo che non parla, Keller aumenta la crdelta' delle torture, arrivandoa rinchiuderlo in una stanza, 

dove dovra' subire ad intemittenza docce gelate o bollenti.   Alex e' praticamente in fin di vita.

Intanto il detective Loki, presente alla veglia di oreghiera per le bambine scomparse, nota un uomo che ha un atteggiamento strano,

quando i loro sguardi si incontrano, l'uomo fugge inseguito da Loki.  (e' un classico...l'assassino torna sempre suol luogo del delitto).

Comunque l'inseguimento non va a buon fine, ma Loki capisce di essere sulla strada giusta. Nella sua mente ha ben inquadrato il volto

del presunto killer.     Intanto Keller, in presenza di Franklin e della moglie Nancy, continua a perseguitare Alex, ormai ridotto davvero male.

Hugh Jackman, Paul Dano

Prisoners (2013): Hugh Jackman, Paul Dano

Loki durante le sue ricerche, si presenta a casa di un noto pedofilo, un prete, nella cui cantina trova il cadavere di un uomo, che il prete dice di aver ucciso perhe' gli aveva confessato di aver ucciso 16 bambini.   La trama si sdoppia su vari fronti.  La domanda e': le lambine sonon vive o morte ?    Loki non ci capisce piu' niente, come me del resto....   Ma piano piano le spiegazioni arrivano.   Non proprio esaustive, ma comunque in grado di sbrogliare la matassa diciamo all'80%.

Finale tutto vedere, una corsa in macchina sotto un fortissimo temporale che rende la strada invisibile, tutto questo per....>>>>

Un thriller drammatico tutto da vedere, in certi momenti a occhi sbarrati.  La tensione e' a fasi alterne, ma non crolla mai.   Da notare l'impeto, la veemenza, con cui Hugh Jackman interpreta il ruolo del padre disperato.  

Da vedere, soprattutto da seguire attentamente...la trama non e' semplice. 

 

Buona visione !!

 

 

 

 

 

 

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