Domingo, capo di una banda di ragazzi per metà innocui teppistelli, per metà custodi della tranquillità del quartiere, interviene in difesa di un uomo molestato da una banda rivale e lo aiuta a cercare la figlia scappata di casa. I compagni lo scaricano, i rivali gli danno del filo da torcere, ma alla fine la fuggiasca torna all'ovile...
Note
La vicenda si sfilaccia e la "vis comica" è modesta; un Abatantuono prima maniera, lasciato solo come il suo personaggio, si dà da fare come può, ma nel vuoto generale il suo caratteristico slang rischia di diventare un tormentone indigesto.
Forse più brutto ma sicuramente meno originale di "Attila, flagello di Dio". infatti è l' ultimo film della troppo lunga serie di "Diego il terrone di Milano". Personaggi, battute e storia da discoteca di periferia per uno scult annunciato e subito dimenticato, probabilmente anche dall' attore protagonista.
Stralunato e tremendo ma con punte di genio (il fratellino che di notte tiene la contabilità e beve whisky), il film snoda le sue misere vicende sopra le note nobili di Goblin e PFM e l'effetto è straniante. Diego fa il suo ma il cast di supporto, soprattutto la gang rivale, è spesso sotto il livello di guardia.
un film bellissimo, che mi ha fatto cagare addosso dalle risate. forse uno dei più belli di abatantuono, sicuramente meno trash di attila. e poi ci sono i goblin alla colonna sonora…
C'è poco da fare: la commedia italiana, già in netto declino da una decina d'anni, entra negli anni '80 con le peggiori prospettive, tentando di aggrapparsi a quei pochi fenomeni nascenti che in giro si vedono. Fra questi c'è Abatantuono, con il personaggio del terrunciello (peraltro nemmeno suo, ma del compianto Giorgio Porcaro), che all'inizio degli '80 affronta un… leggi tutto
Con questo film, Diego Abbatantuono si congeda da quel personaggio che lo aveva reso celebre. Tutta la comicità di Diego nasce a livello linguistico. Infatti sono le invenzioni verbali, i giochi di parole, le allitterazioni, gli storpiamenti a rendere irresistibile il suo personaggio. In un certo senso prendendo in giro i nomi delle cose o delle persone si prendono in giro le cose e le persone… leggi tutto
Corrava l' anno 1983,ormai abatantuono nel giro di soli 2 anni, con il suo "terrunciello" era gia passato di moda.Il film se non ricordo male,non venne neanche proiattato,peccato perchè e davvero spassoso.Carino il personaggio di Mauro Di Francesco nei che si chiama Jena (proprio come Kurt Russel 1997:in Fuga da New York) leggi tutto
Il “terrunciello” Domingo detto "Il Ras" (D. Abatantuono) sedicente "capo" di un quartiere periferico milanese senza alcun interesse ne ideale, salva un ragioniere napoletano (L. Troisi) da un tentativo di rapina in metropolitana. Il mite impiegato gli racconta che sta cercando la giovane figlia scappata di casa (I. Ferrari) e lo ingaggia come…
Capolavoro incompreso. Coloro che giudicano negativamente questo film si sbagliano di grosso. Non è un cinepanettone ma un originalissimo film d'impegno educativo, divertente e dolcemente simpatico, prodotto in un periodo in cui il rischio delle gang giovanili si faceva sentire. Evoca infatti, italianizzando il senso, il più famoso -i guerrieri della notte-. Non è un film…
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Commenti (9) vedi tutti
Forse più brutto ma sicuramente meno originale di "Attila, flagello di Dio". infatti è l' ultimo film della troppo lunga serie di "Diego il terrone di Milano". Personaggi, battute e storia da discoteca di periferia per uno scult annunciato e subito dimenticato, probabilmente anche dall' attore protagonista.
leggi la recensione completa di Mr RossiStralunato e tremendo ma con punte di genio (il fratellino che di notte tiene la contabilità e beve whisky), il film snoda le sue misere vicende sopra le note nobili di Goblin e PFM e l'effetto è straniante. Diego fa il suo ma il cast di supporto, soprattutto la gang rivale, è spesso sotto il livello di guardia.
commento di Aaanton71Un film fiacco che Abatantuono non riesce a riscattare.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiLa simpatia e i dialoghi di Diego tengono a galla questo filmetto,il film diverte di più con l'arrivo di Mauro di Francesco (jena).
commento di wang yuBELLO
commento di benignaccioVOTO : 5,5 Sconvolgente la pochezza della storia ma l'interpretazione iper trash di Diego salva in parte l'operazione. Risate a go-go.
commento di supadanyun film bellissimo, che mi ha fatto cagare addosso dalle risate. forse uno dei più belli di abatantuono, sicuramente meno trash di attila. e poi ci sono i goblin alla colonna sonora…
commento di antimesGeniale la frase "Guizza il nogra" cioè paga…
commento di sirginoz