Regia di Nino Oxilia vedi scheda film
Rapsodia satanica è un film del 1917 diretto da Nino Oxilia e che vende come protagonista la diva e divina Lyda Borelli.
Il soggetto faustiano della trama viene ripreso da un opera letteraria di Fausto Maria Martini con le musiche di Pietro Mascagni.
La vicenda produttiva del film è stato piuttosto travagliato tanto da vedere la luce solo due anni dopo il termine delle riprese avvenuto nel 1915;il film è il tentativo piu riuscito di creare un opera artistica totale che unisce al talento di Oxilia un impoertante dose di citazionismo sia per quanto riguarda I richiami letterari che vanno dalla tradizione faustiana(Marlowe e Goethe)al decandetismo di D'annunzio.
Presente anche richiami architettonici e sopratutto pittorici che vanno dal simobolismo all'art nouveau uniti alla perfezione dalla straordinaria partitura originale di Mascagni.
La trama rispetta la classica tradizione faustiana:una donna dell'alta società impersonata da Lyda Borelli stringe un patto con Mefisto che consiste nell'avere la giovinezza e l'avvenenza ormai svanite in cambio di non doversi piu innamorare.
Non mantenuta la sua parte dell'accordo Mefisto ritorna per prendersi la giovinezza data.
È proprio l'intensa interpretazione di Borelli ha fare in modo che un film già straordinario diventasse uno degli esempi di miglior cinema realizzato nell'epoca "eroica" della cinematografia.
Film che ora è stato riscoperto e ricostruito da parte della cineteca di Bologna e facilmente rintracciabile in dvd.
Da (ri)scoprire assolutamente da parte di tutti gli appasionati di cinema e della sua storia.
VOTO:9/10
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