John Clay, avanzo di galera ma con stile, sta organizzando un colpo a un ippodromo. Fanno parte della banda un poliziotto assillato dai creditori, un barista con tanto di moglie malata, un allibratore alcolizzato e un cassiere dell'ippodromo stesso. La rapina, condotta con meticolosa precisione, riesce, ma alla fine all'areoporto per colpa di un'odiosa signora e di un maledetto cagnolino....Raccontato così sembra un film quasi normale. In realtà Kubrick scombina ad arte la cronologia, Lucien Ballard fa piovere dall'alto tutte le luci e gli attori (straordinario Elisha Cook jr.) fanno il resto. Una parabola sulla sconfitta, il destino, gelida e geometrica come nessun noir. Il primo dei molti capolavori di Kubrick.
Lungometraggio acerbo con insolita struttura temporale ricca di flashback che penalizza lo spettatore.L'interpretazione degli attori non aiuta e si fatica spesso a riconoscerne i volti.Personaggi stereotipati, poco convincenti e sceneggiatura spesso grossolana volta alla ricerca di un difficile spettacolarismo confezionano un opera che non convince
Il ritmo non rallenta mai, la confezione è di una raffinatezza disarmante, ma ciò che impressiona maggiormente la grande introspezione psicologica con la quale Kubrick riesce a sfaccettare tutti i suoi personaggi in così poco tempo e senza mai annoiare o fare aspettare lo spettatore. Davvero notevole e pregiato.
La preparazione metodica e certosina di una rapina viene rovinata dal fattore umano e dalla causalità dell'esistenza. Thriller dal ritmo incalzante, segnato da una sceneggiatura realistica e lineare e da una tecnica di regia dalla precisione chirurgica. Sprazzi di futura genialità in una delle prime opere del grande regista che tutti noi amiamo.
Un bellissimo film, soprattutto per gli anni in cui è stato fatto, a cui i thriller moderni devono molto (per non dire quasi tutto). Bravissimo Sterling Heyden, e tremendo il finale.
Ricco di suspense dall'inizio alla fine, questo eccellente film è una delle prime testimonianze del genio di Kubrick. Buona la prova del cast, dove primeggia Sterling Hayden.
La disarticolazione della rapina. Il tempo si lacera in schegge impazzite, lo spazio si frantuma in tessere sparse, l'azione si scompone in fraseggio sincopato. Hold up a ritmo be-bop.
Deciso, via. Il film finisce qui, tra qualche personaggio descritto in fretta.. nel suo genere, bello. Meccanico e qualcuno dorme, ma non ci si annoia. Chissà com è il resto. Intanto, buono.
Il colpo all'ippodromo è raccontato quasi come in un documentario. La pianificazione della tensione è machiavellica, esiziale, in un mondo in cui persino le valigie giocano brutti scherzi.
Il genio registico piu' lo stile noir,ed ecco nascere il "seme" della rapina cinematografica. Il tempo dettato da Kubrick è un ricettacolo di vite,cronometrate all'unisono da una voce off,la guida d'un piano spettacolare che s' appropriera' del bottino d'un ippodromo. Uno schema studiato,pregno di stile registico palpitante e serrato. Si entra prima nel privato dei "balordi" della… leggi tutto
Si tratta di un film interessante, ma la serie di errori commessi dalla banda specialmente quello finale,è troppo esagerata, la colonna sonora è orripilante.voto 6 - leggi tutto
Ogni volta che vedo questo bellissimo noir (in sostanza primo grande film di Stanley Kubrick) rimango affascinato dalla sua realizzazione. Luci, ombre e sguardi, nonchè carrellate negli ambienti interni danno il sapore di un noir d'altri tempi, con scene veramente indimenticabili: le mie preferite rimangono la morte di George Peatty (Elisha Cook dal volto insanguinato che cade a terra… leggi tutto
E come ogni fine/inizio anno mi trovo a fare il bilancio dei film che ho gustato nei dodici mesi precedenti alla data di "giudizio". Ricco è stato l'anno trascorso di visioni che hanno ampliato la mia cultura e…
PRIME VIDEO
Al suo terzo lungometraggio, il già grande Stanley Kubrick scrive e dirige un noir coi fiocchi, che parte in modo scientemente disordinato, ma riesce presto ad attrarre l'attenzione dello spettatore attraverso un incastro diabolico, godibile e anche molto ironico.
Su è da qualche giorno disponibile Rapina a mano armata (The Killing in…
Johnny Clay è un veterano del crimine che ha deciso di chiudere con il crimine e sposare la sua fidanzata. Ma decide di organizzare un ultimo colpo: rapinare un ippodromo. Ha organizzato tutto meticolosamente, curandone i minimi particolari. Ad agire non sarà da solo ma Clay ha deciso di coinvolgere anche un allibratore alcolizzato, un poliziotto pieno di debiti e due impiegati…
Mission impossible, ovvero stilare una classifica - per quanto personale - dei film di Kubrick. Le prime sei posizioni sono davvero sullo stesso piano.
Molto probabilmente il suo nome non dirà molto alla maggior parte degli spettatori, anche perché Joe Turkel, che ci ha lasciati il 27 giugno, poco meno di una settimana fa, all'età di 94 anni,…
"Heist" letteralmente "colpo" in inglese. Le rapine hanno sempre avuto il loro fascino nel cinema e ci hanno regalato come tutti i generi anche dei capolavori autentitci. Adrenalina, azione, suspence. Questi i 3…
La preparazione metodica e certosina di una rapina viene rovinata dal fattore umano e dalla causalità. In questo buon noir del 1956 si intravedono frammenti di quella genialità kubrickiana che si sarebbe sviluppata rigogliosa successivamente: l'attenzione con la quale vengono scelte le opere letterarie da cui prendere spunto, la precisione chirurgica delle inquadrature e dei…
Capablanca, Alekhine, Botvinnik, Petrosyan, Spasskij, Fisher, Karpov, Kasparov, Anand, HAL 9000, IBM Deep Blue… E, adesso, Elizabeth Harmon.
Mentre, nel frattempo, scorrono la Guerra Fredda (comunisti ovunque,…
Sono sempre stato un appassionato del cinema “classico” soprattutto in bianconero ed ho deciso di compilare questo canone, raccogliendo succinte informazioni e notizie qua e là, per rendere omaggio…
Andare in vacca deriva dai bachi da seta ammalati di giallume, ché si gonfiano in modo anomalo, e si ammalano, e genericamente, diventano flaccidi e cessano di fare il bozzolo. Oppure di persona, che diventa…
Johnny Clay, ex carcerato, progetta un grosso colpo: impadronirsi dell'ingente somma, custodita negli uffici di un ippodromo in un'importante giornata di corse. Il piano viene studiato in tutti i suoi particolari, e a ciascuno dei complici è affidato un compito. Gli esecutori principali sono quattro, Kennan, un poliziotto assillato dalla necessità di pagare dei debiti di gioco;…
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Commenti (26) vedi tutti
Lungometraggio acerbo con insolita struttura temporale ricca di flashback che penalizza lo spettatore.L'interpretazione degli attori non aiuta e si fatica spesso a riconoscerne i volti.Personaggi stereotipati, poco convincenti e sceneggiatura spesso grossolana volta alla ricerca di un difficile spettacolarismo confezionano un opera che non convince
commento di puntodivistaIl ritmo non rallenta mai, la confezione è di una raffinatezza disarmante, ma ciò che impressiona maggiormente la grande introspezione psicologica con la quale Kubrick riesce a sfaccettare tutti i suoi personaggi in così poco tempo e senza mai annoiare o fare aspettare lo spettatore. Davvero notevole e pregiato.
commento di QualcunocheadorailcinemaLa preparazione metodica e certosina di una rapina viene rovinata dal fattore umano e dalla causalità dell'esistenza. Thriller dal ritmo incalzante, segnato da una sceneggiatura realistica e lineare e da una tecnica di regia dalla precisione chirurgica. Sprazzi di futura genialità in una delle prime opere del grande regista che tutti noi amiamo.
leggi la recensione completa di primer93Frenetico, affascinante e ricco di suspense.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiFilm di una bellezza unica ancora oggi toglie il fiato per ritmo tensione e descrizione meticolosa dei personaggi . Da manuale del cinema
commento di claudio1959Bellissimo
commento di FiestaDopo "Paura e desiderio" e "Il bacio dell'assassino" Kubrick firma un noir che è anche il suo primo grandissimo film. Il "via" verso la leggenda.
leggi la recensione completa di Vinny87VOTO: 8/10. Molto bello.
commento di prelelleDavvero PERFETTO.Ogni istante è racconatato alla perferzione.Un vero meccanismo ad orologeria.
commento di comfortablyUn bellissimo film, soprattutto per gli anni in cui è stato fatto, a cui i thriller moderni devono molto (per non dire quasi tutto). Bravissimo Sterling Heyden, e tremendo il finale.
commento di Utente rimosso (signor joshua)Un cult per i film noir, davvero superbo, una trama ed una regia davvero geniali. Primo capolavoro di Kubrick, film consigliatissimo. voto: 9
commento di AxerothRicco di suspense dall'inizio alla fine, questo eccellente film è una delle prime testimonianze del genio di Kubrick. Buona la prova del cast, dove primeggia Sterling Hayden.
commento di sasso67La disarticolazione della rapina. Il tempo si lacera in schegge impazzite, lo spazio si frantuma in tessere sparse, l'azione si scompone in fraseggio sincopato. Hold up a ritmo be-bop.
commento di josebaL'essenza del contrasto fra razionalità e passioni. 10
commento di kotrabDeciso, via. Il film finisce qui, tra qualche personaggio descritto in fretta.. nel suo genere, bello. Meccanico e qualcuno dorme, ma non ci si annoia. Chissà com è il resto. Intanto, buono.
commento di Pitter8+
commento di nico80Il colpo all'ippodromo è raccontato quasi come in un documentario. La pianificazione della tensione è machiavellica, esiziale, in un mondo in cui persino le valigie giocano brutti scherzi.
commento di zio_ulceraDISTINTO
commento di sharks8,5
commento di incallitoDEI FILM IN BIANCO E NERO FIRMATI DA KUBRICK QUESTO è INDUBBIAMENTE IL MIO PREFERITO. UN DELIRIO.. NON SI PUO' RACCONTARLO.. BISOGNA VEDERLO..
commento di columbiatristarUn Kubrick agli inizi ma già grande. Un bellissimo film con una struttura temporale molto particolare e un finale ironicamente perfido.
commento di florentia violabellissimo thriller con una struttura spazio-temporale costruita magistralmente e con un finale che definire amaro è poco. capolavoro .
commento di carpaUn film bene ritmato ricco di interpretazioni superiori alla media, si vede bene la grande verve di quel capolavoro di regista
commento di faromagicoun noir ben costruito, l'esordio di kubrick mostra le sue ambizioni.sceneggiatura di ferro e attori in ststo di grazia
commento di Dr.LynchSplendido, teso e angosciante. Eccellente la costruzione della sceneggiatura. Un altro grande Kubrick. Uno dei noir più belli che abbia mai visto.
commento di valien88