Regia di Antonio Margheriti vedi scheda film
Abile e scaltro mestierante che si e' praticamente cimentato in tutti i possibili sottogeneri del cinema italiano con all'attivo oltre cinquanta titoli, Antonio Margheriti (meglio conosciuto con lo pseudonimo di Anthony M. Dawson) si e' specializzato negli anni 80' in film d'azione e d'avventura che si rifacevano ai modelli d'oltreoceano. Questo COMMANDO LEOPARD e' un war-action che sfrutta il filone guerrigliero dell'America Latina, rifacendosi a pregevoli titoli come SALVADOR di Oliver Stone, mischiandolo con stupidi e inconsistenti film d'azione come COMMANDO. Dunque troviamo un fittizio stato del Centro-America retto da una dispotica dittatura e un eroico e democratico patriota che vuole abbatterla. Scordatevi le tematiche politiche che sono solo un mero pretesto. COMMANDO LEOPARD bada solo ed esclusivamente all'azione fine a se stessa, con situazione già viste, riviste e strariviste, personaggi di repertorio, musiche di Morricone saccheggiate da LA BATTAGLIA DI ALGERI e un cast assolutamente anonimo, cui prende parte il crudele capo mercenario Klaus Kinski, ormai giunto a fine carriera e che avrà un ultimo sussulto due anni dopo con il bel COBRA VERDE di Werner Herzog. Piattezza su tutta la linea per un action-movie da oratorio, che soddisferà i palati di bocca buona. Irritante finale buonista per la serie "volemose tutti bene e scordiamoce o' passato".
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