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Ran

Regia di Akira Kurosawa vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Ran

di Gundawane
10 stelle

Non un semplice film ma un poema epico per immaggini dove una fotografia superlativa cattura immagini di un Giappone splendido ad immaggini di scene di battaglia.

Per comprendere ed apprezzare ancora maggiormente questo capolavoro bisogna sapere la maturità umana oramai acqusita dal regista che filma questa epica storia all'età di 75 anni e dopo un tentativo fallito di suicidio.

Ran è una rivisitazione giapponese della tragedia di Shakespeare Re Lear impresa già realizzata da Kurosawa con Il Trono di Sangue.

La storia Si sposta in un Giappone feudale del XV secolo in cui il vecchio e potente feudale Hidetora decide di dover scegliere a chi cedere I suoi feudi.

Allontanato il suo prediletto in quanto ha contestato la sua scelta,opta per il figlio Taro avido di potere e assetato di sangue;Jiro l'altro figlio apre un sanguinoso conflitto con Il fratello per conquistare il feudo.

Il vecchio patriarca venie allontanato dai suoi stessi possedimenti e in compagnia del suo fedele assistente vaga nella brughiera tormentato dai sensi di colpa per gli errori commessi e,impotente assisterà al disfacimento di quello che aveva creato.

L'adattamento porta a concentrarsi maggiormente sulla vendetta e rende I figli del protagonista maschi.

Ancora una volta Kurosawa fà ampio uso di tecniche occidentali all'interno di usanze e tradizioni giapponesi con un accentuato utilizzo di tecniche riprese dal teatro Noh da cui vengono presi molti degli attori utilizzati nel film.

Tra loro brilla particolarmente Ikehato nel ruolo di Kyoami;ma la vera star con la sua interpretazione è Mikeo Harada nel ruolo di Kaede.

Le scene più belle e indimenticabili dell'intero film sono le scene di battaglia:violenti,cruente ma di una bellezza insuperabile.

Importante il ruolo della colonna sonora curata da Takemitsu che attraverso l'uso del flauto e delle percussioni riesce a creare grande enfasi.

Enfasi che si crea in maniera particolare con l'assenza di musiche all'interno delle scene di battaglia.

È come minimo presuntuoso voler decidere quale sia il più nel film del cineasta giappionese ma davanti a questo capolavoro corro il rischio.

Ran è il più bel film di Kurosawa.

VOTO:10/10

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