Regia di Peter MacDonald vedi scheda film
Dopo essersi preso una violenta rivincita in Vietnam,John J.Rambo approda in Afghanistan per recuperare l'amico e superiore Trautman,catturato dai terribili russi:dopo averlo liberato dalla fortezza dov'era rinchiuso,i due berretti verdi non perdono occasione per dare una sonora lezione all'Armata Rossa...Passato di mano da Russell Mulcahy al regista in seconda Peter McDonald,il terzo episodio delle avventure tutte muscoli,dolore e sudore di Rambo è un film-bidone di straordinaria estemporaneita'.Si pensi che usci'proprio quando i sovietici iniziarono il ritiro dall'Afghanistan,e a tale paese ,e ai suoi valorosi uomini,il film è dedicato:alla luce dei bombardamenti del 2001,c'e'di che rattristarsene.E il film è rumoroso,sabbioso,sempre piu'esagerato nella proposta di violenza e retorica,cercando qua e la' flebili tracce d'ironia:il superuomo con la pezza di stoffa legata in testa si cauterizza una ferita a un fianco probabilmente abbrustolendosi il fegato,ma poco importa."Rambo III" annaspa vistosamente,salvo la "tirata" (e narrativamente abbastanza inutile,ma pazienza) sequenza del combattimento iniziale dell'eroe con i bastoni contro un nerboruto avversario.Stallone ansima,picchia e bofonchia,ma il film è una vera frana.Meno male che fu un fiasco al botteghino...
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