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The Green Inferno

Regia di Eli Roth vedi scheda film

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La recensione su The Green Inferno

di mmciak
6 stelle

"The Green Inferno" diretto nel 2013 da Eli Roth,
devo dire che non mi è dispiaciuto.

La storia racconta che un gruppo di studenti attivisti
parte da New York per raggiungere l'Amazzonia e condurre sul
luogo la battaglia per proteggere una tribù di indios che rischia l'estinzione.

Nella giungla, però, il gruppo si ritroverà ad essere ostaggio
degli stessi indigeni che ha provveduto a mettere in salvo.

Il Film prodotto da varie case di produzione, rappresenta il
5° Lungometraggio di Eli Roth, allievo di Quentin Tarantino,
e questa operazione nostalgica ha l'obbiettivo di resuscitare
il filone dei "Cannibal Movie", famoso soprattutto in Italia e
che è stato fortunato per le varie pellicole di successo.

Comunque per chi conosce il genere, la storia era semplice,
che è un viaggio nell'Africa o nell'Amazzonia o a studiare
le tribù o per qualsiasi cosa, per poi essere loro vittime,
e questa volta e per la protesta di alcuni studenti che vanno
lì a protestare per una cosa sbagliata del governo,
dove hanno come arma i social network per uscire nei vari siti
e giornali, per questa aggressiva protesta.

Il tutto è molto ritmato e coinvolgente, e lo guardiamo
con il punto di vista della protagonista Lorenza Izzo,
nel ruolo di Justine, ragazza benestante che ha il padre
nell'Onu, che si accoda a questo gruppo di studenti
e del loro leader idealista, che scettico verso di lei,
riesce a convincerlo a fare questo viaggio organizzato
per "entrare nella storia", e si mette sulle spalle
tutto il complesso.

Però poi succede l'incredibile, che vengono arrestati
e rilasciati con il loro entusiasmo di avere mosso
l'opinione pubblica, e l'aereo comincia a muoversi troppo
e si rompe cadendo in mezzo alla foresta, per poi
andare nelle mani di una tribù di cannibali, e sarà
un inferno.

Tra l'altro la scena dell'incidente è ben fatta e efficace,
comunque il regista punta il tutto sullo shock visivo,
con scene forti e molto splatters, anche se a volta
eccede con i problemi fisiologici dei protagonisti,
vittime di questa tribù, e ogni volta che entrano
nella gabbia hai sempre paura che succede qualcosa,
oppure che stanno preparando un "pranzo".

Il Film ha una buona messa in scena. e anche il fattore
estetico richiama i Film del genere, realizzandolo colorato,
e nello stesso cupo, come si facevano a metà anni '70,
grazie alla Fotografia di Antonio Quercia e le musiche
di Manuel Riveiro.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano anche:
Ariel Levy-Aaron Burns-Sky Ferreira-Nicolás Martínez-
Kirby Bliss Blanton-Daryl Sabara-Magda Apanowicz
e Matías López.

In conclusione un buon omaggio a un genere
dimenticato e fortunato come il "Cannibal Movie",
dove Roth conoscendolo bene ci fa una pellicola
incentrata sullo shock visivo e per stomaci forti,
anche eccedendo su alcune cose,
per questo non è per tutti, e credo passerà poco
in TV, anche se il regista ha fatto di meglio.

Il mio voto: 6,5.

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