Trama
Un miliardario non si dà pace perché la sua sposina ha posato nuda per una statua che ora campeggia sul Madison Square Garden. Per rimediare allora uccide l'architetto dell'edificio e finisce in manicomio. A questa storia s'intreccia quella di un bimbo di colore abbandonato in un giardino e del padre che dopo anni si rifà vivo, ma si mette subito nei guai per uno stupido e fortuito incidente.Il film doveva essere affidato ad Altman, che forse ne avrebbe tratto un racconto più corale. Forman cura bene la ricostruzione storica, ma non fa un capolavoro. Memorabile comunque l'ultima interpretazione di James Cagney nei panni del capo della polizia.
Recensioni
New York, anni ’10. Un miliardario, non sopportando che sua moglie abbia posato nuda come modello per una statua, uccide l’architetto “colpevole” dell’affronto (è la vera storia di Evelyn Nesbit, del marito Harry Kendall Thaw e dell’ex amante Stanford White). Un bambino nero viene abbandonato davanti a una casa di ricchi bianchi, il cui capofamiglia… leggi tutto
1 recensioni positive
Recensioni
Un progetto che all'origine doveva essere affidato a Robert Altman,e difatti la sceneggiatura sembra più adatta a un lavoro dell'autore di "M.A.S.H.",tratto dall'omonimo romanzo di E.L.Doctorow:"Ragtime" fu uno dei gloriosi fiaschi commerciali che,nonostante la produzione ricca,le varie nominations agli Oscar (otto in tutto,rigorosamente finite in nulla di fatto) e l'interesse della… leggi tutto
4 recensioni sufficienti
Ci sono attori che fanno pochi film, scelgono con cura i loro ruoli e stanno attenti a non esporsi troppo: e poi c’è Samuel L. Jackson!
Samuel Leroy Jackson, conosciuto da tutti…
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Commenti (5) vedi tutti
Film corale diviso in due parti distinte. La gelosia che si trasforma ossessione e il razzismo che arma la mano della ribellione si guardano allo specchio per far emergere insieme un ritratto attendibile sulle contraddizioni di un’epoca. Milos Forman maneggia il materiale a disposizione con consumato mestiere, per un film accattivante il giusto.
commento di Peppe ComuneCome una persona viene portata all'esasperazione gradualmente, quasi fatalmente. Geniale.
commento di putrellaUno sgarbo di un bianco su un nero provoca un guazzabuglio senza fine,che porta via piu' della meta' del film,il rimanente e' costruito su vari intrecci di storie che viaggiano da sole.Un po' lunghetto....comunque sufficente.
commento di ezioVoto 7. [10.02.2011]
commento di PPVisto all'epoca mi piacque molto-A distanza d'anni qualche difettuccio viene fuori(eccessiva lunghezza,qualche snodo narrativo non esplorato a sufficienza)ma sono peccati per eccesso di generosita'.Visvamente ricchissimo
commento di bradipo68