Regia di Peter Landesman vedi scheda film
Il Parkland Memorial Hospital è il luogo dove John Fitzgerald Kennedy esalò il suo ultimo respiro, dopo essere stato assassinato da Lee Oswald con un colpo di fucile alla testa, mentre si trovava in visita a Dallas. Il suo assassino morì in quello stesso ospedale appena due giorni più tardi, anch'egli per un colpo d'arma da fuoco. I due decessi non furono certo dovuti all'imperizia dell'equipe sanitaria, ma alle situazioni disperate in cui arrivarono le due vittime. Basato sul libro Reclaiming History: The Assassination of President John F. Kennedy di Vincenzo Bugliosi, il film di Peter Landesman, uno specialista di film imperniati sulle trame nascoste della grande storia americana, ricostruisce quei giorni convulsi attraverso un racconto corale nel quale spiccano un cineamatore (Giamatti) che accidentalmente riprese la scena dell'omicidio sulla macchina presidenziale, la figura del fratello "buono" di Oswald (Dale) e quella ambigua di un alto funzionario dei servizi segreti Thornton). La frenesia del montaggio - che miscela immagini di repertorio con quelle di finzione - non compensa la mancanza di pathos del racconto e la quasi competa assenza di riferimenti a una vicenda epocale (è da lì che nacquero le breaking news) che fu ben più complessa di quanto non racconti il film, e che richiede d'urgenza un ripasso del JFK di Oliver Stone.
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