Regia di Michael Uppendahl vedi scheda film
Un film tratto da una storia vera. Una storia veramente drammatica, al limite delle lacrime. Bravissimo Aaron Paul nella parte del tetraplegico. Da vedere assolutamente voto 8
Come risorgere dopo "la morte.....apparente"....
Adam e' un simpatico giovanotto, ha un buon lavoro, una bellissima fidanzata,e un gruppo di goliardici amici. Un giorno durante una festa, tutti bevono un po troppo e Adam non e' da meno. In preda all'euforia si tuffa nel fiume che passa a poche decine di metri. Ma succede qualcosa, Adam batte la schiena e ri rompe due vertebre. La sentenza dei medici e' terribile...rimarra' paralizzato per sempre, anche se a lui dicono che "c'e' sempre la speranza di riuscire ancora a recuperare...." Dopo una lunga degenza in ospedale, viene dimesso e torna a casa sua dai genitori e dal fratello.
Ma lo aspetta una vita difficile, non riesce a mangiare da solo, deve dipendere dagli altri per tutto. La sua ragazza Cristine, quando lo vede in quello stato, lo lascia in lacrime. Lei giovane e bella non se la sente di occuparsi a vita di un tetraplegico.
Solo per un istante Adam evita il suicidio. Ma dopo aver superato questo insano desiderio di morte, si sente piu' forte, con i soldi che ha da parte, fa modificare la casa in modo che possa muoversi agevolmente con la sua carrozzella elettrica. Insomma trova la forza per reagire alla tragedia che gli e' capitata.
Un film molto ben "costruito". La morale e' ... reagire reagire reagire.... mai arrendersi... Questo film e' tratto da una storia vera, nei titoli di coda si vedono delle immagini reali di Adam, come prosegui' la sua vita e come fini'....
Consiglio di vedere questo drammatico ma realistico film.
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