Regia di David Michôd vedi scheda film
Nelle lande desertiche di un'Australia desolata e impoverita 10 anni dopo il "collasso" economico (?), Eric viene derubato del suo unico avere, un'automobile. Nonostante possa facilmente rimpiazzarla con quella abbandonata dai "ladri", egli si ostina a rincorrerli con una pervicacia di difficile spiegazione. Almeno fino all'ultima scena ...
Avevo sentito parlare bene di questo regista/sceneggiatore australiano che si era messo in luce con Animal Kingdom (che non ho ancora visto). Di certo è uno che sa creare le atmosfere attraverso le quali evocare una carica tensionale crescente sia grazie a una costruzione attenta dei tempi narrativi sia per una comunicazione prevalentemente non-verbale: i personaggi non parlano o parlano poco; si intendono a gesti o a sguardi, cosicché l'antefatto bisogna darlo per scontato e cercare di comprenderlo da qualche dettaglio della storia (esiste ancora una società organizzata? perché si accettano nelle compravendite i dollari USA piuttosto che quelli australiani? che ruolo ha l'esercito in questo contesto?).
Ma il personaggio-chiave è quello di Eric. Come forse tutti gli altri sbandati di una società alla deriva, ha dovuto canbiare i suoi punti di riferimento morali e le sue abitudini che sembrano essere di un vagabondaggio senza speranza forse per espiare il crimine commesso 10 anni prima (quando la Legge ancora esisteva?), ma di cui nessuno si era mai accorto, costringendolo ad abbruttirsi dietro un peso forse troppo enorme per lui, ma che forse lo ha preparato alla violenza che sarebbe poi sopraggiunta in seguito.
Ottima la caratterizzazione del secondo personaggio, interpretato da un notevole Robert Pattinson, come la descrizione del loro laconico rapporto; con un finale forse prevedibile, ma comunque di impatto.
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gran film Luigi,piccolo gioiello che postai tempo fa e che puntualmente passasti a dare un'occhiata.Tutta perfetta la tua rece,...non fa una grinza.....
Sì, davvero un buon lavoro! Mi riprometto di vedere il precedente dello stesso regista. Ciao, Ezio.
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