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Il ragazzo selvaggio

Regia di François Truffaut vedi scheda film

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La recensione su Il ragazzo selvaggio

di steno79
9 stelle

Basato sulla storia vera di Victor dell'Aveyron, un ragazzo trovato allo stato selvaggio in una foresta francese verso la fine del Settecento, è un film insolito nell'opera di Truffaut, ma resta certamente uno dei suoi più rigorosi e intensi. Quasi tutto il film si concentra sul rapporto fra Victor e il dottor Itard, che cerca di recuperarlo alla vita sociale, ed in effetti il processo educativo è il fulcro e la vera ragione di essere dell'opera, processo caratterizzato da molte difficoltà, timidi successi e improvvise regressioni (infatti, è un film che solitamente viene mostrato ad aspiranti insegnanti, soprattutto quelli, come il sottoscritto, che si occupano di ragazzi disabili). Truffaut non concede nulla alla facile spettacolarità e gira in un bianco e nero piuttosto austero, con omaggi al cinema muto (diverse sequenze si chiudono con la dissolvenza a iride tipica dei film muti) e una colonna sonora composta da musiche di Vivaldi, molto in sintonia con le immagini. E' un film che comunica i suoi contenuti in maniera essenzialmente visiva, con dialoghi ridotti all'essenziale : indubbiamente le immagini hanno un potere di suggestione molto forte, unito a una vicenda appassionante che ricorda quella di Anna dei miracoli (io preferisco il film di Truffaut). Il regista è anche il protagonista nel ruolo del dottor Itard e dà un'onesta performance, ma resta memorabile l'interpretazione del gitano Jean-Pierre Cargol, un Victor di fisicità impressionante che fornisce ulteriore evidenza della maestria di Truffaut nel dirigere attori di giovanissima età. voto 9/10 

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Ultimi commenti

  1. carlos brigante
    di carlos brigante

    andrebbe visto in accoppiata con il Kaspar Hauser herzoghiano con cui condivide più di un aspetto, tra cui anche Vivaldi

  2. steno79
    di steno79

    Giusto carlos, sono due film speculari, molto belli entrambi e basati su storie vere. Ti dirò invece che The elephant man di Lynch, da molti lodato, a me sembra un pò sopravvalutato e non esente da qualche compiacimento (certamente un buon film, ma meno valido di quelli di Truffaut ed Herzog).

  3. carlos brigante
    di carlos brigante

    d'accordissimo con te steno!!!

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