Regia di Woody Allen vedi scheda film
Un film meraviglioso, diretto con maestria ed eleganza da un Woody Allen assolutamente in forma. Una commedia, ma anche uno spaccato drammatico della più alta borghesia.
"Blue Jasmine" è uno degli ultimi prodotti firmati Allen che veramente colpisce dal'inizio alla fine per una serie svariata di fattori che speriamo di illustrare nelle prossime righe.
Un film meraviglioso, con una protagonista bravissima e affascinante, accanto a lei altri interpreti tutti totalmente in parte e bravissimi. La regia di Allen è ancora una volta sublime, un film girato con maestria ed eleganza che fa "lucciare" gli occhi ad un amante del cinema che si rispetti.
Attraverso una commedia Allen ci mostra un vero e proprio spaccato della più alta borghesia americana e lo critica fereocemente, mostrandoci personaggi che per certi versi sono veramente squallidi.
Il lusso sfrenato, le ville immense, i milioni e milioni guadagnati al giorno ma anche gli eccessivi tradimenti, fiumi d'alcol per "placare" uno stato depressivo che sembra non avere mai fine, il fatto del non riuscire ad "adattarsi" ad una vita "normale" quando il lusso è bello che finito...ecco di cosa ci parla Woody Allen in questo "Blue Jasmine".
La protagonista Jasmine ormai prossima al punto di non ritorno (stato di depressione ad altissimi livelli...parla da sola) affronta una nuova vita che non potrà essere mai vita per lei. Il drastico cambiamento, dal lusso alla umile lavoratrice non verrò mai accettato o digerito e di conseguenza il tutto non può far altro che peggiorare inevitabilmente.
Ogni uomo che non detiene almeno una valanga di milioni è uno sfigato, lavorare dal dentista è un lavoro troppo umile, l'alcol degli umili non è buono, le case non sono abbastanza grandi e di lusso...tutto questo "frulla" nella testa della nostra Jasmine che non so a voi ma a me è rimasta antipatica dall'inizio alla fine.
Jasmine è il tipico esempio di persona che squadra una persona umile dalla testa ai piedi, per lei sembra quasi che non è il carattere o i valori che fanno un uomo...ma i soldi, colui che la fa stare bene attraverso il lusso, le ville, i vestiti e i gioielli.
Il mondo di Jasmine è il mondo dove la sorella (che geneticamente parlando non è la sorella) non è mai arrivata, ecco quindi che quando Jasmine ormai distrutta dai tradimenti di Al (suo ex marito) e dal fatto di non avere più niente dovrà fare i conti con quella che potremo quasi definire...una vita normale, normale per noi....umili lavoratori e servi del sistema...ma decisamente anormale per gente come Jasmine.
Detto questo possiamo quindi parlare di "Blue Jasmine" come una commedia si, ma con toni decisamente drammatici, perchè alla fine noi seguiremo una persona che non stà per niente bene e che peggiorerà sempre di più...forse avremo anche un pò di pietà nei suoi confronti, ma vi assicuro che non riusciremo mai a farcela veramente simpatica.
Una critica feroce quindi all'alta borghesia e una profonda riflessione alla differenza tra "ricchi e poveri".
Un film straordinario, girato perfettamente, forse il migliore di Allen dopo qualche film non proprio riuscitissimo con un finale che secondo me oltre ad essere bellissimo e recitato benissimo è assai drammatico.
Infatti il film si conclude con la follia, con la pazzia, con il crollo psicologico totale della protagonista...non so cosa ci possa essere da ridere.
Ecco, anche qui sta il genio di Allen, ha diretto un film che possiamo trovare divertente ma che in realtà analizza un quadro assolutamente drammatico.
Un film da non perdere, degli ultimi film diretti da Allen fino a questo momento è senza dubbio uno dei migliori in assoluto, meraviglioso sotto ogni punto di vista. Da non perdere.
ClintZone
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