Regia di Woody Allen vedi scheda film
Buon film, ben scritto e molto ben interpretato.
Film scritto e diretto da Woody Allen, parla di due sorelle, molto diverse tra loro, e non solo perché non sono apparentate biologicamente (furono entrambe adottate dalla stessa madre): una è raffinata, abituata al lusso più sfrenato, avendo sposato un ricco affarista finanziario, che cade in disgrazia (e in galera) mandandola sul lastrico; l’altra è molto alla buona, con partner grezzissimi. Ora però è quella ex ricca che ha bisogno della sorella, non avendo più un dollaro, una casa o altro, dopo che per tutta la vita aveva snobbato la parente. Detta così, pare quasi un pesante film drammatico, ma dirige Allen, e interpreta la Cate Blanchett, e tutto si solleva a un buon livello qualitativo. C’è ritmo, c’è la storia, c’è il film…penso che le parti femminili, come spesso capita con Allen, siano scritte particolarmente bene, siano molto “vere”; gli uomini nel film sono in definitiva solo un necessario corollario. Film in fondo amaro, certo, però come verrà illustrato, per tutti gli avvenimenti c’è stata una causa scatenante, alla fine tutto si piega, con il piccolo colpo finale. Al solito, film a basso budget; gli incassi sono stati molto buoni e dunque è stato un successo economico. Sembra poi incredibile, ma Allen porta all’Oscar l’ennesima attrice: la Cate Blanchett è fantastica, pure io, che non ricordavo che qua aveva vinto l’Oscar, alla fine ho detto, però, che razza di interpretazione….e anche all’Academy in definitiva l’avranno pensato. Il discorso è che Woody Allen immagino metta soggezione, e tutti gli attori nei suoi film, sono portati a dare il 150%, e i risultati si vedono. Il film ebbe anche la nomination per l’attrice non protagonista (la sorella, brava) e per la sceneggiatura originale.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta