Regia di Marc Webb vedi scheda film
Ennesimo rifacimento/reboot/remake/ sequel ( tutto fa brodo) episodio della saga dell'uomo ragno, secondo e, mi sembra di aver sentito, ultimo con Andrew Garfield ( buonissimo attore) nei panni di Peter Parker.
Questa volta il free lance se la vede con Electro, apparso pensa te negli anni 70 sul fumetto, che è in grado di controllare l'elettricità, rimasto deluso dal Ragno ( il film chiarirà il perché ) e messo su dalla nuova versione di Goblin ( interpretato da un improbabile e macchiettistico Dane Dehaan). Montato con furore action da Pietro Scalia, ed intramezzato dalla stucchevole storia d'amore con Gwen Stacy (Emma Stone, compagna anche nella vita di Garfield), è un film caciarone , valido tecnicamente e superlativo negli effetti speciali, eccessivo in alcune scene, penalizzato da alcuni personaggi risibili (l'Harry Osbourne di James Franco era un altra cosa, ma anche Giamatti stavolta va fuori fase), ma con un bel finale anti hollywoodiano.
Insomma un capitolo che non aggiunge ne toglie smalto ad una saga consumata. Per rinverdirne i fasti alla Columbia Pictures dovranno inventarsi qualcosa di meglio
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