Regia di Marc Webb vedi scheda film
SPIDER-MAN 2 come TWILIGHT e c'è poco altro da aggiungere. Una sceneggiatura imbarazzante quella proposta in questo film, stupidamente orientata ad un target di giovanissimi spettatori (adolescenziali o giù di lì); tra una scena d'azione e l'altra ci sono stucchevoli dialoghi tra i due fidanzatini, Peter Parker e la sua Gwen Stacey (rispettivamente interpretati da Andrew Garfield e Emma Stone), e in queste fasi frequenti e prolungate del film mi è venuta l'impressione che non stessi lì a guardare un film con soggetti Marvel, ma invece uno appartenente alla nota e odiosissima saga di Twilight. Per i bambini presenti in sala qualche sorriso è scappato, ma per gente come me che è cresciuta all'ombra dei fumetti Marvel (oggetti sacri, cui sono affezionatissimo, perché mi hanno aiutato a crescere e mi hanno insegnato che tutti possiamo essere ‘super’ se ci impegniamo nei nostri doni, ecc … roba seria) questo film è un affronto, ovvero criticamente parlando alla Fantozzi è “una cagata pazzesca”. Tutte le questioni attinenti al corteggiamento tra Peter e Gwen, tra amori e ritorni di fiamma, mi sono sembrate fuori luogo e rendono il film “ruffiano”, che strizza l'occhio ad un pubblico giovanissimo e soprattutto tenta di accontentare quello di genere femminile.
Tra una sviolinata e l'altra vi è qualche combattimento, ma c’è poco degno di nota se non un utilizzo massiccio della CGI e dei rallenty che, associati senza alcuna visione artistica omogenea, non migliorano la qualità del film.
Garfield e Emma Stone fanno del loro meglio come interpreti, ma possono poco a fronte di una sceneggiatura così piatta.
Il film presenta due antagonisti principali di Spider-Man:
Unici aspetti positivi che vanno menzionati sono:
In definitiva ho avuto l'impressione che il film fosse un rappezzamento frettolosamente apparecchiato dalla Sony per non perdere i preziosi diritti sull’eroe, che altrimenti ritornerebbero alla Marvel Studio; ma ciò che più mi ha infastidito è stato vedere un'attività pubblicitaria scorretta che dava enfasi alla presenza dell'arcinemico Rhino (che in modo consistente appariva tanto nelle locandine, quanto nei due trailer italiani), per poi in realtà farlo mostrare giusto alla fine negli ultimi tre minuti.
È stata una slealtà verso il pubblico che raramente mi è capitato di notare in passato, la Sony ha fatto una scorrettezza commerciale che dalle mie parti si definirebbe una gran “porcata”.
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