La recensione su Il ragazzo di campagna

Il ragazzo di campagna (1984): Renato Pozzetto

Il ragazzo di campagna Italia 1984 - La trama: Il contadino Artemio allo scoccare del 40 compleanno sente il bisogno di evadere dal paese che gli sta stretto e di volere una esperienza nella grande città Milano. La recensione: Un film di una semplicità ed una simpatia che toccano il cuore, lo si guarda piacevolmente, in se non è un grande film, Castellano & Pipolo sono due onesti artigiani attenti al botteghino, però Il ragazzo di campagna è un film riuscito, tutto sulle spalle di Renato Pozzetto e della sua vena surreale, con lui lo spettacolo è garantito. Pozzetto è praticamente sempre in scena ed intorno a lui ruotano tutti gli altri, la simpatica e bruttarella Maria Rosa ragazza del suo paese, innamorata di lui interpretata magistralmente dall’allora quindicenne Sandra Ambrosini, la bellissima Donna Osterbuhr, nel ruolo di Angela Corsi, la ragazza di città che fa innamorare il nostro protagonista, attrice americana rapidamente scomparsa dagli schermi, giro’ in seguito “Yado” nel 1985, per poi ritirarsi dalle scene, lo stesso destino della bellissima Sandra Wey attrice olandese, interprete di classe nel film “Senza scrupoli”. di Tonino Valerii (1986), poi scomparsa per gravi motivi personali dalle scene, però Donna Osterbuhr grazie a questo film di culto se la ricordano tutti “Buona la prima, anche la seconda (Yado)”poi stop. Milano viene filmata benissimo ed io che ho vissuto pienamente quegli anni nella città, la riconosco esattamente come era, con tutti i cinema bellissimi del centro cittadino, la prima vera multisala in città, un mondo che non c’è più ormai, però chi lo ha vissuto lo porta nella memoria del cuore. La mia Milano sempre avanti nel tempo frenetica e modernissima. Il ragazzo di campagna non va raccontato, ma va goduto, però ad una condizione, bisogna lasciarsi trasportare dall’emozione di quei ricordi, di quegli anni. Il finale del film è molto educativo, perché dopo l’esperienza cittadina  Artemio torna al borgo natio, perché solo li sarà felice .....con la sua Maria Rosa, che nel frattempo è diventata molto più carina ed appetitosa. Voto 7 Interpreti e personaggi Renato Pozzetto: Artemio Massimo Boldi: Severino Cicerchia Donna Osterbuhr: Angela Corsi Clara Colosimo: signora Giovanna Sandra Ambrosini: Maria Rosa Renato D'Amore: fabbro Franco Diogene: assicuratore Enzo Cannavale: non vedente Enzo De Toma: paziente dell'ospedale Enzo Garinei: direttore del residence Elio Veller: Margherita, l'omosessuale Guido Spadea: collega dell'assicuratore Massimo Serato: spacciatore di droga Rosanna Banfi: vigilessa in piazza San Babila (non accreditata) Pongo: dottore al centro prelievi Dino Cassio: commissario di polizia Jimmy il Fenomeno: vinaio Armando Celso: Elpidio Lucia Vasini: cassiera della mensa Daniela Piperno: nipote del cieco Manuela Gatti: collega di Angela Renato Oliverio: ultras interista