Regia di Luigi Comencini vedi scheda film
Nello squallore e nell'abbandono di una condizione di sottomesso ad un padre padrone castrante, un ragazzino pervicace e giustamente sognatore perchè consapevole del prorio talento riesce ad emanciparsi da una realtà retriva di provincia che soffoca la sua personalità e la sua libertà; un grandisssimo Volontè ed un sorprendente (per l'epoca) Abatantuono nel ruolo serioso e serio del papà cattivo poi redento di fronte ad una realtà che lo compiace; un capolavoro sul tema della pedagogia diciamo extra familiare.
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