Regia di Larry Ludman (Fabrizio De Angelis) vedi scheda film
Larry ha 'ereditato' il kimono d'oro conquistato anni prima nelle Filippine da Anthony, che ha lasciato la città da tempo. Larry viene provocato da un karateka coreano ed è costretto a ricorrere alle arti marziali per regolare questo avversario sbruffone, che per giunta ha umiliato sua sorella.
Alè, e fanno 4. Il quarto 'kimono d'oro' esce nello stesso anno del terzo, il 1991, in rapida sequenza; il cast è simile, la sceneggiatura è di nuovo di Olga Pehar (ma manca Dardano Sacchetti, sempre presente nella scrittura dei primi tre capitoli della saga) e, naturalmente, dietro la macchina da presa si trova come sempre Larry Ludman, alias Fabrizio De Angelis. Che è anche impegnato in veste produttiva. La storia è sempre più involontariamente demenziale, la forma estetica è pericolosamente vicina a un filmetto televisivo da quattro soldi; di buono va segnalato soltanto che queste pellicole vengono girate realmente negli Stati Uniti, peraltro con attori quasi tutti del posto. Almeno l'ambientazione risulta verosimile. Tutto il resto, però, no. Il cinema di genere stava scomparendo e mestieranti pure validi come De Angelis faticavano a trovare i giusti spazi; questo Il ragazzo dal kimono d'oro 4 in effetti neppure è uscito in sala, finendo direttamente sul mercato delle videocassette. 2/10.
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