Regia di Felix Chong, Alan Mak vedi scheda film
Poliziesco sentimentale dove il ritmo iniziale simbolicamente lento, ricrea la noiosa routine delle indagini, fra intercettazioni e vita di tutti i giorni. L'effetto domino del destino e delle sciagurate azioni umane, creano un'atmosfera di grande impatto e accelerano il plot, portando la storia al suo limite. E qui si doveva chiudere o almeno rimanere in linea con il rigore precedente, invece gli autori perdono il controllo e cercando di mettere la ciliegina sulla torta, compiono un danno irreparabile: non sono più credibili. Mi dispiace ma questo finale rovina 1h 30m bi suspense e triangolazioni psicologiche di grande presa. Peccato, comunque ottima la prestazione degli attori e l'uso del set claustrofobico.
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