Regia di Tim Hunter vedi scheda film
Primo film in ordine di lavorazione tratto dai romanzi della S.E. Hinton di formazione giovanile e ambientati Tulsa, con protagonista il già molto bravo adolescente Matt Dillon.
Essendo stato tra le prime produzioni "adulte" della Walt Disney Productions quando ancora stava nascendo la Touchstone, fu veicolato male e visto in maniera travisata come film per famiglie di positivi e zuccherosi sentimenti, o visti i cavalli nel materiale pubblicitario originale, il classico film per ragazzi disneyano, con animali tutti buoni, e lacrimucce.
Non è nulla di tutto ciò, e anzi se non ci fosse il nome della Walt Disney di mezzo, non sembrerebbe proprio in niente avere a che fare con i loro toni puerili e bambineschi, del tempo.
Anzi, la storia dei due giovani fratelli al college, orfani di madre che devono imparare a sopravvivere in un mondo nel quale l'economia determina tutto e anche i destini di una fattoria e dei suoi cavalli, se le entrate vengono a mancare, lasciati soli per molti mesi dal padre Bill McKinley (bravissimo come sempre, bello il personaggio e molto intensa la scena in ospedale con il figlio ricoverato) che lavora itinerante nei rodei, è molto realistica e non fa sconti sui colpi duri, durissimi, della vita, con maniere narrative e dialoghi semplici ma mai scontati. Che d'altronde sono sempre stati i tratti caratteristici della bravura nella scrittura della Hinton, alle cui pagine e al romanzo, il film dell'esordiente e al tempo con diverse frecce al proprio arco Tim Hunter, si dimostra assai fedele traspositore.
Così come la sequenza della trattativa con il trafficante di droga, la successiva sparatoria incidentale, e il ferimento di Matt in macchina, che si risolve in maniera sensata grazie all'amico spacciatore.
Bello il personaggio del protagonista Tex, che ha in sè tutte le caratteristiche per diventare un fallito, ma dai tratti meravigliosi.
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