Regia di Bruce Beresford vedi scheda film
Nel secondo dopoguerra un uomo di colore è assunto come autista, da un ricco ebreo per accompagnare sua madre dopo l'ennesimo incidente. Dopo una incomprensione iniziale nascerà una lunga amicizia che durerà per molti decenni...
Bellissima storia umana di esistenze che hanno qualcosa in comune (la discriminazione) che li avvicina e attorno a loro un'America che sta cambiando (Malcolm X) mentre aleggia ancora nell'aria lo spettro del razzismo ("Un negro e una vecchia ebrea in giro per l'America, se non li avessi visti con i miei occhi non ci crederei!"). Uno dei pochi film che cita gli attentati degli anni 60 alle sinagoghe e i fantasmi del Ku Klux Klan. Alterna con sapienza malinconia e ironia.
30 anni di storia americana attraverso l'amicizia e i litigi tra una burbera signora ebrea e il suo autista di colore in un racconto sincero, poetico, commovente e umano. Ottimi gli interpreti e gran lavoro dei truccatori (premiati con l'Oscar!) che li hanno invecchiati man mano che il tempo trascorreva. Uno dei migliori film anti-razzisti e sull'amicizia e la solitudine della storia del cinema. Siamo ad un passo dal Capolavoro.
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
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