Una serie di istantanee della vita di una fittizia attrice di nome Shirley serve come spunto per mettere in scena tredici dipinti di Edward Hopper. Con l'azione fissata quasi sempre nello stesso giorno (28 o 29 agosto) di un periodo compreso tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta, Shirley è una donna emancipata che rimette in discussione la suddivisione tradizionale dei ruoli nelle relazioni con gli uomini, nel mondo del teatro e della politica.
Note
I pensieri della protagonista Shirley sono convogliati attraverso monologhi interiori letti da una voce fuori campo e ogni episodio inizia con frammenti di notizie radiofoniche che pongono la vita di Shirley in relazione con eventi chiave della storia americana.
Curioso esperimento in cui 13 dipinti di Hopper vengono utilizzati come struttura e scenografia di altrettanti stralci di vita di Shirley, attrice tra gli anni '30 e '60. Bellissima fotografia teatrale, molto vicina all'opera del pittore.
Shirley. Ovvero: "un viaggio nella pittura di Edward Hopper" Il regista austriaco Gustav Deutch cattura con grande abilita' trent'anni di storia americana (dagli anni '30 della crisi economica ai '60 del boom economkco e dell'era spaziale), facendone coincidere millimetricamente tredici spesso note o notissime pitture del celebre artista, che sono rappresentare cinematograficamente… leggi tutto
"Shirley, visions of reality" è un viaggio dentro la pittura di Edward Hopper, pittore del Novecento famoso per i suoi ritratti, realistici ma personalissimi, della vita e della sociertà americana del suo tempo. Sicuramente i conoscitori dei quadri di Hopper possono apprezzare maggiormente il film, e il consiglio per i profani è di reperire l'elenco dei 13 quadri…
Shirley. Ovvero: "un viaggio nella pittura di Edward Hopper" Il regista austriaco Gustav Deutch cattura con grande abilita' trent'anni di storia americana (dagli anni '30 della crisi economica ai '60 del boom economkco e dell'era spaziale), facendone coincidere millimetricamente tredici spesso note o notissime pitture del celebre artista, che sono rappresentare cinematograficamente…
Ho trovato il film molto interessante soprattutto nella ricostruzione cinematografica delle tele di Hopper, nella ricerca della luce e nel senso di sopensione e di attesa-assenza. Straordinaria la presenza di Stephanie Cumming, perfetti gli altri attori. A mio avviso sarebbe stata interessante la proiezione anche parziale del back stage. Mi auguro possa uscire presto in versione Dvd. Per certi…
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Curioso esperimento in cui 13 dipinti di Hopper vengono utilizzati come struttura e scenografia di altrettanti stralci di vita di Shirley, attrice tra gli anni '30 e '60. Bellissima fotografia teatrale, molto vicina all'opera del pittore.
commento di tricker