Jack, scrittore americano di discreto successo, trova sulla segreteria telefonica un messaggio di un ex-compagno di scuola. Gli tornano alla mente memorie dell'adolescenza, in una successione di flashback: la pesante atmosfera familiare, la zoppicante carriera scolastica, i primi turbamenti del cuore e della sessualità, il matrimonio, fino alla sua vita attuale. Difficile capire il senso di un'operazione ben confezionata ma già compiuta tante volte: il passato, anche il più mediocre, è tutto avvolto negli stereotipi e in un'aura di indulgente malinconia non troppo distante dalla (auto)celebrazione.
Ultimi fuochi, di un certo genere cinematografico (la commedia adolescenziale/collegiale), che ha avuto fortuna soprattutto negli anni 80. Attori divertenti, situazioni simpatiche e ritmo godibile. I 50 sono ricreati degnamente con tutti i suoi cliché al proprio posto. Sconosciuto ai più, mai uscito neanche in dvd. Eppure mi mancano queste commediole. leggi tutto
Ultimi fuochi, di un certo genere cinematografico (la commedia adolescenziale/collegiale), che ha avuto fortuna soprattutto negli anni 80. Attori divertenti, situazioni simpatiche e ritmo godibile. I 50 sono ricreati degnamente con tutti i suoi cliché al proprio posto. Sconosciuto ai più, mai uscito neanche in dvd. Eppure mi mancano queste commediole.
Stavolta parliamo di viaggi nel tempo, ma non citeremo le pellicole più famose come RITORNO AL FUTURO o LA MACCHINA DEL TEMPO, perchè dotati di una spiegazione scientifica talmente razionale e fondata da far quasi…
Come dobbiamo porci di fronte ad un opera come I RAGAZZI DEGLI ANNI 50? L'operazione nostalgia è forte e il film utilizza tutti i luoghi comuni sugli anni 50 (i corsi di ballo, la musica, il campo scout, i teddy boys, etc.) per farci ridere (di gusto spesso e volentieri, vedere per credere le scene al campeggio "Scusaci Shank!" -e creano un particolare portacandele!- e…
Non vi è mai capitato di pensare vedendo un film che quello che state vedendo sullo schermo lo avete vissuto o avete immaginato di viverlo?E per questo avete provato un trasporto particolare per tale pellicola?A…
Il dolore del ritorno - questa alla lettera l'etimologia - ovvero la tristezza per un ricongiungimento che non si compie, che è lontano, magari impossibile. Stiamo andando sul difficile, lo sappiamo, ma sappiamo anche…
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Commenti (2) vedi tutti
Una sorta di "Happy Days" un po' più spinto.
commento di moviemanDavvero un gran bel film. A mio parere più bello di "American Graffiti" e "Grease"
commento di oliver79