Quattro personaggi, tra loro diversissimi, si trovano a vivere nella stessa città: Milano. Unico punto in comune le loro reciproche sicurezze e abitudini. D'un tratto però la loro tranquillità viene sconvolta da una serie di eventi, legati a un'agenda smarrita, che determinano un cambiamento e li mettono in contatto l'uno con l'altro. È come mettersi nuovamente alla prova.
Note
Un'opera costruita benissimo, ironica e amara, nonostante alcuni spunti divertenti e la leggerezza con cui vengono a volte sfiorati gli argomenti. Il miglior film di Silvio Soldini, apprezzatissimo autore di "Pane e tulipani".
Nel bel mezzo di stravolgimenti epocali e rivoluzionari nella parte est del mondo,dal muro di Berlino che crolla in testa alla dittatura ex stalinista alla rivolta repressa in piazza a Pechino,nella Milano simbolo opulento del ventre molle e inamovibile dell'Ovest sembra non succedere nulla di nuovo.Almeno in superficie.I vari personaggi che la attraversano sembrano guidati da un… leggi tutto
L’aria serena dell’Ovest Italia 1990 - Un film corale l’esordio nel lungometraggio di Silvio Soldini, un regista a me molto caro. Un lavoro con una sua dignità, elegante nella sua confezione, però molto fragile ed incompiuto. Silvio Soldini costruisce minuziosamente tutte le inquadrature, con un montaggio moderno, con stacchi e controstacchi intriganti, il… leggi tutto
Al contempo furba e sincera, la 2ª stag. (5 ep. da ca. 45’ l’uno) di “Monterossi” compie un deciso passo in avanti rispetto alla 1ª (3+3 ep.) e si dimostra più, oltre che adulta…
L’aria serena dell’Ovest Italia 1990 - Un film corale l’esordio nel lungometraggio di Silvio Soldini, un regista a me molto caro. Un lavoro con una sua dignità, elegante nella sua confezione, però molto fragile ed incompiuto. Silvio Soldini costruisce minuziosamente tutte le inquadrature, con un montaggio moderno, con stacchi e controstacchi intriganti, il…
Gli anni '90 sono stati un decennio proficuo per quanto riguarda il cinema, molti dei migliori registi di oggi hanno visto la luce proprio in quel periodo e molti altri, già all'attivo da parecchio tempo, hanno…
Questo film rappresenta dignitosamente lo stato dell’arte del cinema italiano a cavallo fra gli anni 80 e 90. “Cinemino” è stato ribattezzato, impietosamente ma non a torto; se gli inglesi negli anni 50 e 60 vantavano il cinema “kitchen sink” per indicare la dimensione domestica delle ambientazioni, noi ce ne siamo venuti fuori, 30 anni dopo (e dopo aver…
Vediamo se riesco a battere un piccolo record: pubblicare la prima playlist del 2012! Un anno fatidico questo, come molti sapranno (anche solo per averne sentito parlare) legatoa una profezia dei Maya. Questa…
E' un buon esempio di cinema italiano, senza riserve. La trama è ambientata in una Milano grigia, abitata da persone non troppo felici, per non dire tristi. E' una città dove si fa sesso dopo la discoteca e neppure ci si riconosce più se ci si incontra per strada qualche tempo dopo. La cifra che accomuna i diversi personaggi che popolano il film è la solitudine e…
L'esordio in lungometraggio di Silvio Soldini, 32enne di origine svizzera dalle già numerose esperienze nel cinema (gli studi alla New York University, alcuni cortometraggi realizzati), è con questo L'aria serena dell'ovest, dolceamaro ritratto generazionale sullo sfondo di una impassibile, indifferente metropoli. I trentenni di Soldini (anche scrittore di soggetto e sceneggiatura,…
Capolavoro di Silvio Soldini! Malgrado questo, Soldini non riuscira' a farsi amare dal grande (e meno filmograficamente colto) pubblico fino a "Pane e tulipani". Lo stesso pubblico che non riuscira' a seguire (e capire) negli anni piu' recenti, le evoluzioni multiple dell'arte del nostro regista. Il film rende magnificamente l'aria e le speranze degli anni '80: la solitudine dei quattro…
mah,non ho ben capito dove voleva andare a parare,pero' e' un film che non so per quale motivo ma risulta intrigante (sara' per certe cose da fine anni '80,vestiti,stili vari,acconciature...),non facile e non banale.voto.6.5.
Nel bel mezzo di stravolgimenti epocali e rivoluzionari nella parte est del mondo,dal muro di Berlino che crolla in testa alla dittatura ex stalinista alla rivolta repressa in piazza a Pechino,nella Milano simbolo opulento del ventre molle e inamovibile dell'Ovest sembra non succedere nulla di nuovo.Almeno in superficie.I vari personaggi che la attraversano sembrano guidati da un…
Silvio Soldini è un regista assolutamente peculiare nel panorama cinematografico italiano. Milanese ma originario del Canton Ticino, a 21 anni ha il… segue
Mentre radio e televisione diffondono le notizie della caduta del muro di Berlino e della strage di piazza Tien-An-Men, l'occidente sereno si racconta attraverso quattro storie ambientate a Milano ed intrecciate dal passaggio di mano in mano di un'agenda telefonica. I quattro protagonisti del film sono accomunati da un'esistenza immersa nel privato, a cui loro a fatica tentano di dare un corso…
Amo il cinema di Soldini, ma non è una cosa cosciente. Mi sono accorta che lo amo perché sullo scaffale ho (quasi) tutti i suoi film e li ho visti praticamente tutti. Amo che riesca a passare dalle…
Questi sono film che ho visto (bè, alcuni no, lo ammetto) e che ho citato nella mia tesi di laurea, ho voluto condividerli con voi perchè almeno questo libro che dorme lì da 5 anni possa essere…
Povera e miracolata tanto tempo fa, poi operaia, oggi soprattutto grassa, borghese e annoiata (ma non solo e non sempre...). La cosiddetta "capitale morale" - come tante altre città del mondo - si specchia nel cinema…
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Commenti (3) vedi tutti
Minimalismo minimalista un po' troppo minimale. In soldoni: Soldini.
leggi la recensione completa di sasso67Esordio nel lungometraggio di Silvio Soldini, che fa intuire il suo stile, qui ancora acerbo, ma che lo proietterà in bellissimi film, l’ultimo 3/19.
leggi la recensione completa di claudio1959Voto 6. [25.09.2013]
commento di PP