Regia di Charles Walters vedi scheda film
Un musical assolutamente fuori tempo, con numeri interessanti, ma all’epoca in cui uscì ormai davvero superati e divertenti solo in ambito teatrale, e la parte finale ne esibisce tutti i limiti. Il titolo italiano è senz’altro scioccherello, e non so se ci avete fatto caso i titoli che promettono troppo sono sempre accompagnati a film che non hanno neanche 30% di quello che promettono. Qui c’è un ritorno al musical da parte di Doris Day che canta e balla, sempre con professionalità, ma come dicevo prima con passi e numero demodé, musica e canzoni molto datati. Il resto del cast è apprezzabile, sempre nell’ambito dei limiti sopra citati e con uno Stephen Boyd assolutamente inaspettato, ma sempre sfortunato, per le scelte non oculate o a cui è stato costretto a scegliere. Il regista segue, come sempre ha fatto e senz’altro per cui è stato scelto, le tracce classiche della storia e del musical, ma ormai ci si ripete in un film troppo vecchio stile fuori onda.
un musical di successo ma troppo tardi proposto al cinema
unregista esperto del genere, ma ormai passato in sottordine
Ormai riconosciuta dla pubblico per un genere brillante diverso, ritorna alle origini, ma troppo tardi
un proefessionista di grande rispetto
una rivelazione, ma in un genere che ormai non va più
simpatica e divertente
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta