Regia di Pasquale Festa Campanile vedi scheda film
personalmente ho letto anche il romanzo e mi sembra una buona trasposizione anche se mancano, come tutti i film tratti da romanzi del resto, delle parti. campanile racconta l'amore comlicato che si instaura tra dino, un disegnatore di fumetti, e nicole, una ragazza malata che entra ed esce da un ospedale psichiatrico e riesce a coinvolgere lo spettatore fino ai titoli di coda. indimenticabili le ultime scene del film con ornella muti rasata a zero(anche se un trucco)
forse nella parte finale andava mostrato il turbamento interiore di dino alla morte di nicole che è presente nel libro. per il resto nulla
apprezzo molto quando adatta i suoi romanzi, come in questo caso, perchè è molto più sicuro di sè e si vede. lo apprezzo meno invece quando dirige le commedie di cassetta solo per soldi in cui la sua bravura e il suo stile non emergono quasi per niente
prova convincente. leggendo il romanzo ci si rende conto che questo ruolo non poteva che interpretarlo lei. Ne viene fuori una nicole bellissima, malata e perfida allo stesso tempo
grande attore. forse con questo ruolo non ha molta occasione di mostrare quello che vale(poiché è abbastanza semplice) ma fa bene la sua parte da innamorato perso
brava. mostra bene la sofferenza di una donna abbandonata dall' uomo che ama
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