Regia di Stefano Lodovichi vedi scheda film
Amanda e Alberto sono due sedicenni compagni di scuola, che si innamorano durante una gita scolastica. L'approccio alla loro conoscenza è tenera e timida, come solo a quella età può essere. La loro conoscenza diventa subito un legame, quasi inspiegabile, filtrato continuamente dal telefonino di Alberto, che riprende ogni attimo, ogni sorriso, ogni sguardo di Amanda.
Anche la vita sessuale di Alberto è condizionata dal video e da internet, frequentando abitualmente siti che vendono on-line sesso con ragazze. Alberto per questo si sente quasi un pervertito e non riesce a vivere fino in fondo la prima esperienza di sesso vero con Amanda.
Quando Amanda scopre che la vita del suo ragazzo si divide tra realtà e virtuale, dopo un primo risentimento, ne condivide la visione e sceglie di farsi riprendere. I due ragazzi si innamorano e lei decide di sancire il loro sentimento reale con un tatuaggio («A al quadrato», le iniziali dei loro nomi uniti da un «al quadrato»).
Con il tatuaggio appena fatto Amanda e Alberto consumano il loro primo rapporto completo nell'aula di scuola, mentre gli altri compagni sono in riunione di istituto, riprendendo tutto con il telefonino di Alberto. Quel video sarà il loro segreto.
Purtroppo quando (soprattutto a 16 anni) nasce un amore, spesso nascono anche invidie e gelosie da parte di amici e amiche che credevano di avere una esclusiva di affetto garantito dalla loro solitudine.
Quello che doveva rimanere un segreto non lo sarà, e come spesso accade al giorno d'oggi, internet con i suoi video «rubati» diventa una voce con occhi, che arriva lontanissimo.
Ma il film non parla di internet e del modo sbagliato (o meno) di utilizzarlo, ma disegna molto bene i profili di due adolescenti che vivono sì in un mondo super tecnologico dal quale sono spesso schiacciati, ma che si innamorano in effetti per dei contatti che nulla hanno a che vedere con un account.
Alberto è un ragazzo magrissimo, non bello e senza amici, che vede in Amanda una bellezza unica, la vede prima attraverso una telecamera, la disegna su un foglio, ha bisogno sempre di mantenere una distanza quasi fisica tra di loro, eppure la cerca in continuazione. Ne rimane spaventato quando lei lo tocca e lo abbraccia, lui che è abituato a masturbarsi davanti ad un video, non comprende come tutta quella passione possa accadere tra due corpi caldi e veri.
Amanda è una ragazza schietta, pratica sport, ha voglia di innamorarsi, non si sente bella, si sente molto sola. In Alberto trova una continua sfida alle sue fragilità: lui l'aiuta a seppellire il suo criceto, le fa superare la paura delle altezze regalandole un viaggio in funicolare, la fa sentire bella.
Il passaggio fondamentale del film, secondo me, sta nella scelta di Amanda di farsi tatuare sulla pelle le loro iniziali. Il tatuaggio è reale, per sempre, qualcosa che fa male, che dura, che ricorda, che rimane, che si deve scegliere con cura, che non svanisce. Alberto non vuole farselo. Il tatuaggio è il vero filmato che i due ragazzi utilizzano per il loro amore, tutto il resto è storia che passa, che anche con difficoltà e molte problematiche, sarà superato.
La solitudine a 16 anni può essere devastante, soprattutto quando si è sommersi da mille modi di comunicare. Spesso però la comunicazione di oggi, quella virtuale, è solo ad un senso, c'è che dice ma manca chi ascolta, tutti però ti vedono e non sempre la cosa è piacevole soprattutto se è a propria insaputa. Amanda nonostante tutto, nonostante che la sua vita sarà messa a dura prova da una scelta sconsiderata di Alberto di utilizzare il loro video segreto, capisce che lo ama... proprio perché lui si tatua quel segno sul cuore, che rimarrà per sempre, sicuramente più a lungo di un video.
Questo segno di maturità è il messaggio del film che più mi è piaciuto.
Lodovichi è al suo secondo film, ambienta una tenera storia d'amore in una Bolzano fredda e gelida, proprio come freddi e gelidi possono risultare alcuni rapporti sessuali on-line. Eppure la bravura del regista sta proprio nel far riscaldare i cuori con i video casalinghi di Alberto, che riprendo in diretta la nascita di un amore, con tutte le emozioni di un sorriso e di uno sguardo rubato. Alcune riprese appaiono spontanee, quasi improvvisate tra i due ragazzi, Maria Vittoria Barrella e Lorenzo Colombi, che sono davvero bravi.
Un bel film carico di emozioni.
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