Trama
Victoria è in libertà condizionata quando viene ritrovata da Florence, che invece ha appena finito di espletare la sua condanna, dopo aver condiviso la stessa cella per dieci anni. Confinate in una capanna in mezzo a una foresta di zucchero, ricominciano nuovamente a vivere. Guillaume, l'agente predisposto a sorvegliarle, scruta le loro azioni e i loro differenti comportamenti. Con i fantasmi del passato che continuano a perseguitarle, la libertà di Victoria e Florence è gravemente compromessa.
Approfondimento
VIC + FLO SAW A BEAR: UN FILM DI ATTORI
Vic + Flo Saw a Bear, presentato in concorso al Festival di Berlino 2013, è il settimo lungometraggio di Denis Côté ma è solo il terzo dopo Elle veut le chaos e Curling a non presentare al suo interno elementi da cinema verité. La decisione di Côté di dedicarsi a uno sviluppo più classico della narrazione nasce dall'esigenza di abbandonare il realismo psicologico dei suoi primi lavori e di dedicarsi all'esplorazione di storie elaborate che, oltre a suscitare emozioni specifiche, possono avvalersi dei contributi apportati da parte degli attori e dei professionisti coinvolti nel progetto. Proprio per questa ragione, Vic + Flo Saw a Bear presenta più personaggi e dialoghi rispetto alle opere precedenti del regista e si affida alle prove attoriali di Pierrette Robitaille (attrice comica alle prese per la prima volta con il cinema d'autore), di Marc-André Grondin e di Romane Boringher.
LA NATURA COME SINONIMO DI LIBERTÀ
Con al centro due forti personaggi di sesso femminile presentati in fieri, la sceneggiatura di Vic + Flo Saw a Bear - scritta dallo stesso Denis Côté - racconta di come due donne ai margini della società e a prima vista legate da un sentimento d'amore immarcescibile si ritrovano coinvolte in un vortice di eventi che le conduce - tra il tragico e il grottesco - a un inaspettato epilogo. Com'è peculiarità di quasi tutti i progetti di Côté, l'azione si svolge tra le campagne e i boschi, un ambiente rurale che nella logica del regista permette alle protagoniste di liberarsi dai limiti e dalle regole che invece dominano l'universo cittadino. Immerse in questo contesto, Victoria e Flo non vedono nessuna ragione per cambiare le proprie abitudini e uniformarsi al resto del mondo.
Trailer
- Orso d'argento - Premio Alfred Bauer al Festival di Berlino 2013
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