Regia di David M. Rosenthal vedi scheda film
Purtroppo per il ben fatto film di David M. Rosenthal, lo spunto del soggetto del non prolifico scrittore (Matthew F. Jones, in questo caso sceneggiatore) non ha granché di originale. Un pacco sostanzioso di soldi trovati per caso, il rigurgito di avidità, una verità non denunciata alle autorità. E, di conseguenza, tutto ciò che ne consegue. In particolare i cattivi che scoprono il misfatto e rivogliono i propri soldi a costo di ammazzare tutti. Fin qui i rimandi sono tanti. Il primo che mi viene in mente è l’appassionante Soldi sporchi (1998, regia di Sam Raimi). Ma, guardando ai capolavori, c’è il meraviglioso Non è un paese per vecchi (2007, di Joel ed Ethan Coen). L’opera, tuttavia, è ben girata, con un’ottima fotografia e la notevole interpretazione dell’ormai infallibile Sam Rockwell (in questo caso anche produttore). Ne scaturisce un film dalla suspance sempre alta e in grado di coinvolgere lo spettatore per l’intera durata della storia filmata. Non facile l’immedesimazione dei personaggi, a meno che non si sia dei soggetti senza scrupoli. Consigliato, voto 7.
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