Regia di Stephan Lacant vedi scheda film
IN&OUT Festival du Film Gay et Lesbien de Nice 2014 - Film d'apertura
Marc è un poliziotto tedesco, sposato con Bettina e in attesa del primo figlio. La sua vita sempre seguire binari predeterminati, finché l'incontro, durante un campo di addestramento, con il bel collega Kay arriverà a sconvolgere la sua vita. Marc inizia a provare una forte attrazione per il collega dal fascino un po' maledetto, che sembra non curarsi delle regole del rigido ambiente poliziesco: in lui percepisce un respiro libertà che non è più in grado di provare. Così la complicità maschile si trasforma presto in qualcos'altro e gli allenamenti di corsa dei due diventano l'occasione per incontri appassionati.
Marc, costretto a mettere in discussione la sua identità e il corso della sua vita nel momento meno opportuno, pensa di poter chiudere questa "parentesi" con la fine dell'addestramento, ma Kay si fa assegnare alla sua unità e la relazione clandestina tra i due uomini continua. Il conflitto tra responsabilità della famiglia e passione per Kay rendono la vita di Marc sempre più un esercizio di equilibrismo: l'uomo trascura la moglie incinta, che inizia a sospettare qualcosa, mentre nascondere la relazione a colleghi e parenti (il cognato è anch'esso poliziotto nella stessa unità) diventa sempre più arduo. La nascita del figlio e lo scontro con un collega omofobo e violento non faranno che complicare le cose. L'incapacità di Marc di scegliere tra Bettina e Kay trasformerà la sua vita in una "caduta libera" su cui non ha più controllo, e alla fine saranno gli altri a scegliere per lui.
Film di fattura convenzionale, si fa seguire con interesse, ma non non aggiunge molto rispetto ad altre pellicole sullo stesso tema. Il film è ben diretto, ma con uno stile un po' freddo, che "si scalda" solo nelle scene di sesso tra i due uomini. Buono il finale, che evita conclusioni facili e scontate.
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