Il regista britannico Ken Loach ha usato filmati d'archivio regionali e nazionali della Gran Bretagna, registrazioni sonore e interviste contemporanee, per creare una narrazione politica e sociale sugli anni successivi alla seconda guerra mondiale. Soffermandosi sui cambiamenti affrontati dalla Gran Bretagna, si evidenzia come i risultati del governo laburista del 1945 abbiano scritto la storia del futuro del paese, lasciando il collasso economico alle spalle per passare alle politiche di espansione industriale, di affermazione della proprietà pubblica e di welfare.
Note
Loach non cerca l’oggettività, né la ricostruzione storica: soffia sulle braci, espande il suo bianco & nero anche al presente per dirci che l’oggi è tangente a quegli anni 30, solo meno sgranato. La sua è un’opera esile, lacunosa, imperfetta: ma ha il grande pregio di sapere da che parte stare.
Mai più un’altra guerra. E, soprattutto, mai più un altro dopoguerra. Il periodo immediatamente successivo al primo conflitto mondiale era stato, per il Regno Unito, un’epoca di grande miseria, segnata pesantemente dalla fame e dalla disoccupazione. Dopo la vittoria degli Alleati, il popolo britannico temeva, più di ogni cosa, di ricadere in quell’inferno, di vedere i soldati passare… leggi tutto
Ricostruzione storica della prima, sorprendente vittoria laburista alle elezioni inglesi del 1945, subito dopo la vittoria in guerra, e delle nazionalizzazioni compiute dal governo Attlee: sanità (viene spesso menzionato con favore il ministro Aneurin Bevan), ferrovie, miniere, elettricità, case popolari; trent’anni dopo arriva la Thatcher, che cita san Francesco (!) e… leggi tutto
Wow che storia. Ken Loach, vecchio combattente di sinistra, in questo film di qualche anno fa narra di come, nel dopoguerra, la GB passò decisamente a sinistra, trombando alle elezioni il salvatore della patria Churchill e facendo vincere il partito laburista (i socialisti, insomma). E di come i socialisti salvarono e ricostruirono la Nazione, mettendo fine a privilegi infiniti ma per…
Ricostruzione storica della prima, sorprendente vittoria laburista alle elezioni inglesi del 1945, subito dopo la vittoria in guerra, e delle nazionalizzazioni compiute dal governo Attlee: sanità (viene spesso menzionato con favore il ministro Aneurin Bevan), ferrovie, miniere, elettricità, case popolari; trent’anni dopo arriva la Thatcher, che cita san Francesco (!) e…
Qualcuno sa quale riscontro ha avuto, a livello di audience e/o di share, la prima visione TV del film BIRDMAN (trasmesso ieri sera da CINE SONY, canale 55)? Ho provato a passare al setaccio i principali siti che si…
Dal 1945, appena uscita da una guerra atroce e, pur vincitrice, ridotta in ginocchio, la Gran Bretagna si è saputa rimettere in piedi grazie a un abile sistema di servizi pubblici funzionanti ed efficaci. Dagli anni '70, però, con la presa del potere da parte della Thatcher e le sue privatizzazioni a raffica, il Paese è tornato in crisi profonda.
La tesi è di…
Un documentario che guarda al passato. Un passato non poi così lontano,che appartiene a tutti noi, ma da cui abbiamo preso le distanze vuoi per ignoranza o per negligenza, o perchè più semplicemente a qualcuno ha fatto comodo così. Dimenticare e far dimenticare.
A ben vedere infatti, quest'ultimo lavoro di Ken Loach è si di parte, si lacunoso come osservano…
Dopo il dodicennio nero e le devastazioni del nazifascismo, lo spirito del '45, secondo Ken Loach, era ben radicato nelle masse popolari, stanche per lo sfruttamento e l'asservimento del libero mercato già riscontrato con la crisi del '29 e per tutti gli anni 30.
Se la guerra, tra i vari disastri, dialetticamente ha lasciato qualcosa di potenzialmente buono, è proprio la…
Il 1945 fu l'anno in cui in Inghilterra il partito laburista vinse in maniera schiacciante, dopo che il popolo aveva urlato il suo "mai più" alla guerra e ai totalitarismi. Era la voce di un paese piegato dalla miseria, vissuto in condizioni impossibili anche nel ventennio tra le due guerre mondiali, nonostante il Regno Unito fosse ancora il più grande impero del mondo (possedeva…
Negli anni '20 e '30 del secolo scorso l'Impero Britannico era il più esteso e florido della storia, contava 500 milioni di sudditi (un quarto della popolazione mondiale) dal Canada all'Australia, colonie ricchissime di materie prima come l'India, il Kenia, il Sud Africa. Eppure la situazione della classe operaia nella piccola madrepatria non era molto differente da quella denunciata da Charles…
Nel 1945 il popolo britannico dichiarava a gran voce il suo “mai più”: non solo mai più la guerra, ma mai più il tipo di pace che avevano vissuto negli anni intercorsi tra i due conflitti mondiali. Il documentario di Loach, presentato alla Berlinale 2013, si apre con le testimonianze dello stato di povertà estremo in cui versava il Regno Unito negli anni 30: condizioni di vita…
Mai più un’altra guerra. E, soprattutto, mai più un altro dopoguerra. Il periodo immediatamente successivo al primo conflitto mondiale era stato, per il Regno Unito, un’epoca di grande miseria, segnata pesantemente dalla fame e dalla disoccupazione. Dopo la vittoria degli Alleati, il popolo britannico temeva, più di ogni cosa, di ricadere in quell’inferno, di vedere i soldati passare…
Ottimo documentario, da vedere, che illustra lo spirito che, dopo la sconfitta del nazifascismo, decise di vincere anche la pace, sconfiggendo povertà, ignoranza, malattie, squallore, disoccupazione. I filmati mostrano anche un Churchill inedito, che dopo aver vinto la guerra perse le elezioni. Gli intervistati anziani non scadono nel sentimentalismo, anzi mantengono una forte dignità e…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
Film documentario sicuramente di parte, per quanto molto interessante, dunque, chissene.
leggi la recensione completa di tobanis