Regia di Luigi Zampa vedi scheda film
La figlia di un benzinaio texano vince una somma in denaro e un’automobile di lusso a un quiz televisivo (la versione locale di Lascia o raddoppia?, che senza Mike Bongiorno fa uno strano effetto): decide così di regalarsi una vacanza in Italia, ma per un guasto deve fermarsi a Siena, dove conosce un nobile mezzo spiantato che la crede miliardaria; dopo varie schermaglie e ripicche, finisce per vincere il Palio nella contrada della Chiocciola battendo l’Aquila capitanata dal nobile. Commediola all’acqua di rose, accostabile alla coeva Souvenir d’Italie di Pietrangeli: dà un’immagine volutamente cartolinesca del Bel Paese a uso dei turisti stranieri, con suggestivi scorci cittadini che oggi ci permettono di vedere com’era l’aspetto di Siena all’epoca (fanno una certa impressione le auto parcheggiate davanti al Duomo). La vicenda sentimentale in sé è una sciocchezzuola tirata per le lunghe. La platinata Diana Dors decisamente non ha il fisico della fantina; Gassman, doppiato, quasi non sembra lui; anche Franca Valeri è meno acuminata del solito. Il film è stato curiosamente profetico: quello stesso 1957 vide al Palio di agosto l’unica partecipazione di una donna, Rosanna Bonelli detta Diavola nella contrada dell’Aquila.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta