Regia di Bruno Barreto vedi scheda film
In REACHING FOR THE MOON ritroviamo il regista di Donna Flor, il brasiliano notissimo Bruno Barreto, alle prese con un biopic sulla celebre scrittrice e poetessa Elizabeth Bishop, premio Pulitzer nel 1956 per la celebre raccolta di poesie North & South. La vicenda si occupa di un preciso periodo della scrittrice, quando all'inizio degli anni '50, in crisi creativa, si recò a trovare un'amica a Rio De Janeiro e ivi incontrò l'amore: per una tenace donna architetto, specializzata in giardini ed opere pubbliche.
Con lei l'autrice trovò la passione vera e i presupposti per ritrovare argomentazioni ed ispirazione per tornare a scrivere: ma anche un tormento interiore che la rese sempre piuttosto fragile e combattuta, fino alla decisione, fatale per la sua amante, di tornare negli States ad insegnare presso una prestigiosa università, spezzando un legame che sembrava inossidabile, e compromettendo l'esistenza della sua energica ma vulnerabile amante.
L'interpretazione di Miranda Otto è davvero straordinaria. Peccato che Barreto si limiti a filmare una cornice di paesaggi e ambientazioni impeccabili e mozzafiato in una Rio tutta vedute incantevoli e giardini paradisiaci, come in una rappresentazione oleografica patinata e quindi inevitabilmente artefatta e viziata che smorza, nonostante l'eccezionalità dell'interprete, quei picchi e quei momenti di vitalità che la vicenda avrebbe meritato valorizzare.
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