Regia di Valerio Zurlini vedi scheda film
E' pura poesia questo film, una poesia d'amore che nulla ha da invidiare a quelle vere; una poesia bella, emozionante e potente. Una poesia lirica in cui le immagini ed i suoni (che si fondono magicamente), valgono molto più del contenuto. Un film che va visto, a mio dire, come se si guardasse un quadro o si ascoltasse una canzone. Il sentimento che nasce tra i due personaggi principali è uno dei più ambigui e misteriosi della storia del cinema; lei è Aida (Claudia Cardinale), ventenne godereccia, squattrinata e sicura di sé, lui è Lorenzo (Jacques Perrin), bravo ragazzo sedicenne, ricco, introverso ed insicuro. Lui prende una cotta per lei, ma il suo sentimento dovrà infrangersi di fronte alla realtà delle loro differenze di ceto, di età, di cultura e di carattere; con questo sentimento l'adolescenza di Lorenzo finirà e si ritroverà bruscamente nell'età adulta. Zurlini dirige il tutto con profonda sensibilità, come fosse un maestro d'orchestra e se della Cardinale è impossibile non innamorarsi, occorre dire che anche tutti gli altri interpreti funzionano in maniera egregia (da segnalare anche la presenza di un giovane Volonté), dando vita ad uno spettacolo pregno d'una poesia unica ed indimenticabile. Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:3 impegno:3 tensione:2 erotismo:1
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