Regia di Valerio Zurlini vedi scheda film
E' un film fatto di gesti, parole, sguardi e mosso principalmente da intenti di drammone. In centoventi minuti di azione se ne vede poca (una lentezza che si affianca alla riflessione dei personaggi) e quella che c'è è piuttosto simbolica: è solo la storia di una coppia che si unisce e che si sfibra lentamente. E' un'unione difficilissima quella fra Aida e Lorenzo e francamente il finale non può sorprendere più di tanto, anche se rimane una punta di amarezza: ma quello era lo scopo desiderato.
Aida, ballerina disoccupata, da Riccione si trasferisce a Parma, ospite del ragazzo che ama, Lorenzo. Lui però ha solo sedici anni ed ignora il passato fosco di lei, compreso il figlio di cui non gli aveva mai parlato. Aida sente l'ostilità altrui addosso e ritorna a casa.
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