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Rag. Arturo De Fanti, bancario precario

Regia di Luciano Salce vedi scheda film

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La recensione su Rag. Arturo De Fanti, bancario precario

di mmciak
6 stelle

"Rag. Arturo De Fanti, bancario precario" diretto nel
1980 da Luciano Salce,devo dire che non mi è dispiaciuto.

La storia tratta che il ragionier De Fanti,bancario precario,
e sua moglie Elena sono in difficoltà finanziarie.

La loro domestica,in attesa delle mensilità arretrate,
si insedia presso di loro come ospite.

Allora Arturo ha l'idea di portarsi l'amante e fagli
fare la donna alla pari,solo che dopo e il problema
che anche lei se lo porta,
in cambio di una partecipazione ai loro introiti.

Io premetto che Paolo Villaggio,a mio parere,
è stato un grande de'"La commedia all'Italiana"
e ha dato un buon contributo al nostro Cinema
per gli incassi che i suoi Film che hanno fatto
guadagnare e alle sue interpretazioni.

Il Film è uno dei più riusciti di Salce,
anche perché non fa fare a Villaggio il
solito personaggio "Fantozziano" ma se stesso
ed è il sodalizio fortunato che ha avuto il
regista con l'Attore,anche se qui era agli
sgoccioli.

Comunque nel Film c'è tutto "il Clan"
di Paolo Villaggio e costruisce il Film
sui problemi della coppia,ma anche sullo
stipendio che non basta mai,anche se
è tutto sopra le righe e prende una
piaga grottesca e assurda.

La storia è scritta da Ottavio Alessi-Augusto Caminito
e Luciano Salce,che poi è l'ideatore e autore della
sceneggiatura dove De Fanti si trova con una situazione
imbarazzante a casa e in banca ossessionato
dal principale che lo riprende sempre e
dalle rapine che ci sono,come se è una cosa
normale,come anche la violenza che c'è in città.

Insomma il ragioniere con tutta la gente che
si troverà in casa diventerà quasi una comune.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove spicca oltre Villaggio,le splendide
Catherine Spaak e il sex symbol Annamaria Rizzoli,
che poi era anche un confronto generazionale e
quest'ultima era una delle reginette della "scollacciata",
ma qui è particolarmente stupenda perché ha un enorme
carica sensuale,e poi com'è ho detto c'è tutto il suo Clan,
con delle aggiunte e figurano:
Anna Mazzamauro-Gigi Reder-Enrica Bonaccorti (ancora lontana
da star della Tv,che avverrà 5 anni dopo)-Ugo Bologna (mitico!immancabile)-
Vincenzo Crocitti-Carlo Giuffrè-Paolo Paoloni-Angelo Pellegrino
e l'immancabile Ennio Antonelli.

Invece nel Cast tecnico spiccano le musiche del maestro
Piero Piccioni.

In conclusione un Film medio che comunque è
tra i migliori del sodalizio Salce-Villaggio,
anche se è inferiore a "Il belpaese",
e diverte per certe situazioni imbarazzanti e
ti spiazzia quando esce Giuffrè che è un evaso,
che poi alla fine è tutto il contrario che si pensa,
insomma una commedia divertente e gradevole
che ti fa ridere parecchio per la comicità di Villaggio
e i suoi illustri comprimari.

Il mio voto: 6,5.

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