Regia di Roger Corman vedi scheda film
Edgar Allan Poe latita in questo stagionato e modesto trittico del terrore. In ogni caso, cè da dire che film come questo hanno una genuina semplicità che li lascia preferire a tanto cinema da salotto da cui siamo circondati. Il primo episodio (Morella) è di statura davvero trascurabile, ha forse il suo unico momento riuscito nella sequenza dell'apparizione dello spettro. Il Gatto nero è il migliore per sviluppo narrativo e sfumature ironiche, ciò nonostante accusa importanti lacune rispetto ai riferimenti letterari. Il terzo ed ultimo (Valdemar) è senza infamia e senza lode, dopo un buon inizio si perde in un finale frettoloso, quasi inconcludente. Price, Lorre, Rathbone e la Paget finiscono col dare un contributo essenziale. Tempo fa ho visto Tre passi nel delirio, non c'è dubbio che Poe abbia riparato là.
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