Trama
La trentunenne Senada vive nella comunità rom di Poljica, nel comune bosniaco di Lukavac, con le due figlie e il compagno Nazif, che a malapena sfama la famiglia con il suo lavoro di raccoglitore di ferro. Incinta da circa cinque mesi, dato che non ha l'assicurazione sanitaria, Senada non va mai dal dottore per controllare le sue condizioni di salute fino al giorno in cui comincia a sanguinare. Dopo essere stata portata in ospedale l'indomani, Senada apprende dal medico di aver abortito e che necessita di un intervento chirurgico d'urgenza per asportare il feto morto. Poiché occorre pagare 500 euro, senza assicurazione sanitaria e senza soldi disponibili, Senada torna a casa ma nei successivi dieci giorni Nazif farà il possibile per salvarle la vita.
Approfondimento
AN EPISODE IN THE LIFE OF AN IRON PICKER: LA DISCRIMINAZIONE SOCIALE DEI ROM IN BOSNIA
An Episode in the Life of an Iron Picker, quinto film di Danis Tanovic presentato in concorso al Festival di Berlino 2013, si basa sulla ricostruzione di eventi realmente accaduti e ha l'obiettivo di mostrare come le minoranze - quella Rom in particolare - in Bosnia ed Erzegovina siano oggetto di discriminazione. La storia serve da spunto per portare lo spettatore a porsi domande sulle abitudini della società contemporanea di chiudere gli occhi di fronte all'orrore circostante e sui modi in cui interi gruppi disagiati vengono alienati. Attraverso la comprensione dello stato emotivo di Senada e Nazif, vittime del sistema dominante, è infatti possibile chiedersi come mai tutto ciò sia possibile e quali siano le ragioni di tanta indifferenza in un contesto fatto di persone che, nei quindici anni di guerra fratricida, hanno dimostrato quasi quotidianamente coraggio e devozione aiutandosi l'un con l'altro.
UNA FINZIONE "REALE"
Il regista Danis Tanovic è venuto alla conoscenza della vicenda di Senada e Nazif dai giornali locali nel Natale 2011. Dopo aver appurato personalmente la storia e incontrato i protagonisti, ha chiesto alla coppia di ricostruire quanto vissuto e di riviverlo per "finzione" sullo schermo. Senza una sceneggiatura a disposizione, ogni scena è stata realizzata basandosi sul racconto diretto di Nazif e tutto ciò che viene mostrato, seppur all'apparenza incredibile, è realmente accaduto. Anche quasi tutti gli altri personaggi di An Episode in the Life of an Iron Picker - i fratelli di Nazif, i cugini, gli abitanti del villaggio e persino uno dei medici che ha visitato Senada in ospedale - sono interpretati dai loro corrispettivi reali, che hanno considerato la realizzazione del film un vero e proprio evento. L'unico personaggio a non corrispondere al reale è il dottore che si rifiuta di operare Senada: dato che non ha potuto avere il vero medico in questione, Tanovic è ricorso alla presenza di altro medico amico.
UN RITORNO ALLE ORIGINI DA DOCUMENTARISTA
Ad eccezione di due scene all'ospedale (realizzate a Sarajevo per questioni di budget), An Episode in the Life of an Iron Picker è stato girato a Poljica, il vero villaggio rom di Nazif e Senada nella regione di Tuzla. Le riprese, andate avanti per nove giorni, sono state effettuate con una fotocamera digitale Canon 5D Mark II, rappresentando quasi un ritorno alle origini professionali di Tanovic (regista di documentari in condizioni quasi proibitive durante la guerra in Bosnia).
Note
Gran premio della giuria e Orso d'argento per il miglior attore (Nazif Mujic) al Festival di Berlino 2013.
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- Orso d'Argento - Gran Premio della Giuria al Festival di Berlino 2013
- Orso d'argento per il miglior attore a Nazif Mujic al Festival di Berlino 2013
Commenti (1) vedi tutti
Un piccolo capolavoro.
leggi la recensione completa di michelerui79