Regia di Sidney Lumet vedi scheda film
Un film schifoso, tragicamente stupido e troppo propagandistico. Niente da vedere.
Andrò sicuramente controcorrente con questa recensione, pensando comunque che Sidney Lumet sia stato un regista con le contropalle (il suo primo film è il celeberrimo La parola ai giurati), ma questo dei suoi molti film realizzati durante la sua carriera è una trashata pura, poichè si concentra sul criticare la televisione e far impazzire il pubblico con una reputazione che porterà proprio il pubblico stesso ad impazzire e compiere azioni che potrebbero portare conseguenze tragiche. Ai tempi, quando venne distribuito, il film venne criticato dai piu professionisti dei giornalisti, come il sempre indimenticabile Walter Cronkite, e facevano bene a criticarlo, poichè propone una visione del giornalismo, però volgare, cinica, rozza e malsana, che potrebbe piacere a un pubblico piu di destra che di sinistra (che sappiate io non sono nè di destra nè di sinistra, sono indipendente). Il film perciò è da evitare, anche perchè il suo autore è un supportatore dello stato di Israele, e perciò era supportatore di uno stato che si mettere a uccidere persone innocenti e che era governato da un dittatore feroce che finalmente è stato cacciato, però perdendo alle elezioni. Vanessa Redgrave, grande supportatrice dello stato di Palestina, rifiutò categoricamente di recitare in questo porcaio propagandistico, e ha fatto bene a rifiutarlo. Ne valeva la pena.
Voto: 1 su 5.
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