Regia di Sidney Lumet vedi scheda film
Un presentatore i cui ascolti sono in calo annuncia in tv il suo imminente licenziamento e la volontà di suicidarsi in diretta. Questo provoca un picco di ascolti e in breve ne fa un guru della rete ma quando la sua influenza diventa incontrollabile, decidono di ucciderlo in diretta, in un ultima esplosione di audience. Capolavoro di Lumet.
Un punto di riferimento cinematografico a firma di un maestro della settima arte, recitato da un cast di attori straordinario. Il cinema che stigmatizza la televisione, offrendo una caricatura - spesso sopra le righe - del potere dei media e degli eccessi che connotano il pubblico - con particolare riferimento a quello americano - spesso ipnotizzato dalle prodezze di santoni e guru, in grado di ingenerare psicosi di massa sulle fragili menti degli spettatori. Il ritmo spesso si arena per qualche lungaggine di troppo, i dialoghi - seppur intelligenti e riusciti - cadono sovente in una retorica melensa, stemperata ogni tanto da alcuni siparietti involontariamente comici. Vedere all'opera William Holden, Peter Finch e Robert Duvall è uno spettacolo impagabile.
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