Regia di Sidney Lumet vedi scheda film
Nonostante abbia piu'di trenta anni questo film di Lumet è ancora attualissimo anche se forse piu'in America(che è letteralmente la terra dei telepredicatori di tutte le specie che parlano di tutto senza alcun controllo)che da noi(in cui il fenomeno è molto piu'limitato).E'un film duro,declamatorio che pigia a fondo anche sul tono grottesco in alcune parti e che cerca di gettare una luce velenosa sui meccanismi che regolano trasmissioni televisive e che determinano il successo di anchormen o anchorwomen in nome dell'audience.La cosa che non mi ha convinto è proprio questo tono declamatorio,aspro che la pellicola assume:è sicuramente scritta bene da chi conosce a menadito certi meccanismi ma forse l'eccessiva foga con cui tutto questo è condotto finisce per nuocere alla tenuta spettacolare del film che da atto d'accusa vigoroso e polemico arriva a essere come il suo protagonista,qualunquista e che cerca la polemica solo per il gusto di alzare il tono della discussione.Gli attori sono tutti fantastici e fanno a gara per rubarsi la scena,Finch è letteralmente assatanato e gli altri premiati un po'tutti con l'Oscar non sono da meno.Certo Hollywood che premia un film che parla di certi meccanismi che si usano anche nell'industria cinematografica fa una figura sicuramente ipocrita,non so che ne pensate....
in sottotono,efficacissimo
assatanato
bravissimo nel non eccedere
ha il fuoco vivo addosso...
ferma e vigorosa
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