Regia di Dennis Dugan vedi scheda film
Lenny Feder, il protagonista di Un Week End da Bamboccioni, si è trasferito con la propria famigliola nella cittadina natale: mentre la moglie insiste per avere il quarto figlio, si ritroverà alle prese con vecchi amici, bulli d'infanzia ancora vissuti con terrore e dementi assortiti.
Confesso una mia debolezza: a me la prima puntata di questa (mezza) saga comica firmata dalla premiata ditta Dugan-Sandler era piaciuta, mi era sembrata una simpatica celebrazione dell'amicizia e della goliardia, sul filo di ricordi agrodolci e con la voglia di non arrendersi al tempo che passa. Non mi si può quindi accusare di snobismo, se aggiungo che questo sequel è semplicemente inverecondo, dalla prima all'ultima scena di uno script di fatto inesistente, mero canovaccio per orchestrare una comicità puerile, che trova la sua massima espressione nei rutti e nelle scorregge.
Cast originale riproposto quasi integralmente, con l'eccezione di Rob Schneider e Joyce Van Patten: peccato che questa volta nessuno riesca a strappare la risata, manco per sbaglio, forse anche perché Adam Sandler decide di vampirizzare completamente la pellicola, lasciando ben poco spazio ai pur tanti comprimari, ai quali si aggiungono anche un paio di sorprendenti partecipazioni (il wrestler "Stone Cold" Steve Austin e il cestista Shaquille O'Neal).
Un disastro: 2/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta