Film in due episodi. "Questo... amore impossibile": Giulio (Pozzetto) è un disegnatore di fumetti che non ha ancora ben deciso se essere punk o hippie ed è anche in crisi professionale. Poi, una sera, incontra una bella svedese di cui si innamora subito. Nel tentativo di manifestarle tutto il suo amore in tavole di fumetti, Giulio ritrova la vena creativa perduta. Ma la delusione è inevitabile quando scopre che la ragazzona è stata ingaggiata dal suo editore. "Quello col basco d'oro": Sandro (Manfredi), distinto intellettuale sessantenne, risveglia i sensi di una ragazzina frustrata, figlia di una donna con cui ha avuto in passato una relazione.
Note
Corbucci inclina verso la farsa di livello elementare,caricando tutto sulle spalle degli attori, con sceneggiatura arronzata e regia pure.
Sono passati meno di 15 anni , ma si fa francamente molta fatica a riconoscere nel regista di questa mediocre commedia , lo stesso autore di alcuni dei migliori Spaghetti Western dei tardi Anni '60 ! Eppure è proprio lui , Sergio Corbucci , il medesimo regista di gioielli come " Il grande silenzio " , " Il mercenario " , " Vamos a matar companeros " e " Django " ... Evidentemente i tempi… leggi tutto
Questo film è costituito da due episodi mediocri, nei quali emerge con minor danno l’umorismo surreale di Pozzetto (attore cento volte meno bravo di Manfredi), che tuttavia si rivela agli sgoccioli. Quello di Corbucci è un cinema che raccoglie i trucioli di quel che restava della commedia all’italiana, essiccandone la vena e contribuendo a trasformarla in qualcosa di… leggi tutto
Primi ed inequivocabili segni di cedimento della commedia all’italiana riscontrabili tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli anni ottanta e pionieri del genere che cercano di mantenerla in vita con degli sforzi notevoli che però non sempre riescono a dare i risultati auspicati.
Ma la voglia di non vederla capitolare è forte, talmente impetuosa da metterli…
Sono passati meno di 15 anni , ma si fa francamente molta fatica a riconoscere nel regista di questa mediocre commedia , lo stesso autore di alcuni dei migliori Spaghetti Western dei tardi Anni '60 ! Eppure è proprio lui , Sergio Corbucci , il medesimo regista di gioielli come " Il grande silenzio " , " Il mercenario " , " Vamos a matar companeros " e " Django " ... Evidentemente i tempi…
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Commenti (7) vedi tutti
Una commedia deludente per Sergio Corbucci ...
leggi la recensione completa di daniele64Pozzetto lievemente fuori parte, mentre l'episodio di Manfredi è un po' troppo verboso e ricorda quello di "Quelle strane occasioni".
commento di moviemanScadente.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiL'accoppiata Pozzetto-Manfredi e' riuscita meglio in altre occasioni,qui si distende su due episodi esili e inconsistenti.
commento di ezioUna commedia avara di emozioni.
commento di wang yuInsignificante l'episodio di Pozzetto, interessante quello di Manfredi.
commento di sonicyouth