A Sète, nel Sud della Francia, Fabienne Bourrier è capitano di polizia e gran parte del suo lavoro consiste nello stanare immigrati clandestini, arrestare piccoli trafficanti e cose del genere. Una routine che viene interrotta dall’apparente suicidio di Olga, una giovane prostituta extracomunitaria precipitata dal tetto di un immobile. Fabienne scopre che dietro la disgrazia si nasconde ben altro.
Note
Onesto «polar» con protagonista femminile, realizzato da un regista praticamente sconosciuto. Si avvale di una buona sceneggiatura e, soprattutto, di un’ottima prestazione da parte di Catherine Frot.
Questo film sconosciuto in Italia e snobbato dal pubblico francese (poco più di 130.000 spettatori nelle sale) rappresenta secondo me un’autentica perla nel panorama del genere « polar », nonché un momento importante nella fulgida carriera di Catherine Frot. La vicenda si svolge a Sète, porto turistico e ridente cittadina della Costa Azzurra, celebre anche per aver dato i natali al… leggi tutto
Questo film sconosciuto in Italia e snobbato dal pubblico francese (poco più di 130.000 spettatori nelle sale) rappresenta secondo me un’autentica perla nel panorama del genere « polar », nonché un momento importante nella fulgida carriera di Catherine Frot. La vicenda si svolge a Sète, porto turistico e ridente cittadina della Costa Azzurra, celebre anche per aver dato i natali al…
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