Regia di Joon-ho Bong vedi scheda film
Da una graphic novel francese,un film di fantascienza senza voli nello spazio,del sottogenere,un tempo in voga,detto "fanta-apocalittico":il pianeta Terra è stato curato male,il ritrovato per debellare il surriscaldamento globale ha causato l'effetto opposto,e nel 2031,il mondo è un'unica distesa di ghiaccio.Solo un treno velocissimo rimane a testimoniare la presenza dell'umanità:progettato da un magnate della tecnologia che risiede nella locomotiva,il mezzo ospita varie fasce sociali,lasciando in fondo i reietti,costretti a una vita bestiale ma pronti a tentare la rivolta.La quale sarà guidata dal duro Curtis,che ha un piano ben elaborato per sconfiggere il braccio armato dei privilegiati dei primi vagoni:la lotta sarà cruenta e in molti cadranno,in uno scontro sempre più crudo.Prima regia internazionale per il coreano Joon Ho-Bong,"Snowpiercer" è stato un titolo molto atteso da appasionati della science fiction e dei fumetti,e si noti che in USA il film non uscirà che in Giugno:oltre a rivelarsi un film d'azione molto riuscito,sempre attento a non perdere ritmo e a calibrare i non pochi colpi di scena,il lungometraggio diventa un'allegoria gestita con acume della natura "sbagliata" delle forme di società portate avanti dall'Uomo, non inciampa in forzature ma viaggia con forza e determinazione come i suoi ribelli.Un cast eterogeneo,con misto di razze e buona elaborazione dei caratteri,capeggiato da un Chris Evans maturato come attore,con vari volti celebri intorno,come John Hurt e Ed Harris poli opposti (fino a un certo punto...) della condizione degli ospiti del treno,si fa seguire dallo spettatore appassionandolo e tenendolo sulle spine per fare alimentare la curiosità di cosa succederà alla resa dei conti.Parallelamente a "Cosmopolis" di David Cronenberg,altra metafora "mobile",meno atta a ricercare il "genere" e più canonicamente autoriale,"Snowpiercer" si candida a diventare uno dei film di fantascienza cult di questa decade,con una sequenza da horror come la lezione pedagogica della maestrina invasata,veramente da antologia.
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