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Vitelloni allo sbaraglio

Regia di Anthony Marciano vedi scheda film

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La recensione su Vitelloni allo sbaraglio

di Furetto60
4 stelle

Commedia francese esilissima ed evanescente.

Alla vigilia delle nozze, da tempo concordate con la fidanzata, Thomas conosce il suo futuro suocero Gilbert, sposato con Suzanne da 30 anni. Costui è un cinquantenne depresso, che trascorre le sue giornate sul divano davanti alla tv, dopo che è andato in pensione. Quando conosce Thomas, si dà una smossa, dichiara di essere stufo di fare il marito, abbandona il tetto coniugale e dissuade Thomas dall’intento di sposare sua figlia, convincendolo che il matrimonio è una trappola da evitare accuratamente, in cui l’individuo non può esprimere liberamente le proprie passioni, come la musica che per Thomas è più di un passatempo. Lo spinge a mettere a frutto questo talento e lasciar perdere il lavoro di esattore, per cui non è tagliato e lo esorta a perseguire e coltivare le proprie ambizioni musicali, fa ascoltare una sua demo ad un discografico che sembra entusiasta e non vede l’ora di inserirlo nelle hit di una ragazzina, piccola star sulla cresta dell’onda. Il rapporto tra Thomas e Lola, va in crisi, mentre Gilbert, su di giri, comincia una vita dissoluta e frenetica, all’insegna delle trasgressioni, coinvolgendo Thomas, che va a vivere con lui, nelle sue peripezie galanti. Tuttavia il tempo è galantuomo, la carta di credito di Gilbert si sta esaurendo e dopo le prime frenesie euforiche, subentra la riflessione e la consapevolezza che c’è una stagione per tutte le cose e quindi il desiderio di rientrare nei ranghi, anche Thomas da par suo, sente di aver perso l’amore della sua vita, nel frattempo però le partner li hanno rimpiazzati e dovranno sudare sette camicie per riconquistarle. Trama esilissima e qualche sprazzo di comicità, che non basta a sollevare la qualità di un filmetto veramente evanescente. Unico pregio, un linguaggio colorito, ma mai scurrile e per quanto alcune situazioni siano potenzialmente scabrose,sono gestite  con stile,senza ricorrere a  volgarità gratuite, in questo i francesi, hanno decisamente classe.

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