Regia di Lewis Milestone vedi scheda film
Vicende di profughi a Parigi negli ultimi mesi prima della guerra: un medico conosce una cantante, che lo ama ma non resta insensibile al richiamo del denaro; poi lui fa fuori l’aguzzino nazista che gli aveva ucciso la moglie. Appuntamento a dopo la guerra con un ex ufficiale russo suo amico (con quel finale sospeso ma aperto alla speranza sembra un film di propaganda bellica, invece è del 1948). Dopo All’ovest niente di nuovo, Milestone dirige la trasposizione di un altro romanzo di Remarque. Il risultato lascia un po’ a desiderare: il versante politico e quello sentimentale potrebbero funzionare separatamente, ma non si amalgamano bene tra loro.
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