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Quelle strane occasioni

Regia di Luigi Magni, Luigi Comencini, Nanni Loy vedi scheda film

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La recensione su Quelle strane occasioni

di scandoniano
6 stelle

Film ad episodi. Nel primo, per la regia di un anonimo, Paolo Villaggio è un italiano emigrato in Olanda che vende castagnaccio, ma finirà per valorizzare le sue “doti nascoste” in un teatro a luci rosse. Nel secondo episodio, di Luigi Magni, Nino Manfredi è un distinto padre di famiglia che riceve la visita di una emancipata ragazza svedese, figlia di un amico. Nell’ultima parte, firmata Luigi Comencini, un prete interpretato da Alberto Sordi rimane chiuso in ascensore con una procace ragazzina, interpretata da Stefania Sandrelli.
Sesso ed ipocrisia sono il corollario al tema dell’emancipazione, in cui il primo episodio è il più incoerente e slegato, il secondo più lento e noioso, il terzo più famoso e frizzante. Discreta pellicola.

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